24 giu 2018

Vu cumprà, un affare da 22 miliardi - ARDUINO ROSSI

Per anni la sinistra e non solo, li ha tollerati, con la scusa che ....fossero poveri neri, ma dietro c'è un affare di 22 miliardi, con abiti e monili, oggetti falsificati, anche pericolosi alla salute, con il contrabbando e l'evasione fiscale.
Tutto questa attività criminale, con cosche alle spalle, era ed è tollerata, giustificata, dalla sinistra e dal Pd.
C'era qualche interesse sotto?
Mistero.....

Saviano e i suoi misteri - ARDUINO ROSSI

Perché è così arrabbiato contro Salvini.... , ministro degli interni?
Perché teme la fine della ...protezione politica del decadente PD?
Come faceva a conoscere tante storie sulle cosche mafiose e camorristiche?
Cosa teme dall'avversario, scaltro e senza remore, Matteo Salvini, nemico del Pd e dei suoi alleati?
C'è sotto qualcosa di sporco?
Saviano alla fine non è così duro e puro?
Teme che Salvini scopra qualcosa con qualche inchiesta particolare, da rovinarlo, anche penalmente?
Ai posteri ardua sentenza, o meglio attendiamo sei mesi o un anno e vedremo.

Giornalismo e corruzione, non se ne parla mai - ARDUINO ROSSI

I giornalisti possono essere dei corrotti?
La  risposta è ovvia, ma di questa faccenda non se ne parla mai.
Diciamo che i cari pennivendoli, non geni incompresi, non esseri di cultura superiore, anzi, spesso di livelli inferiori a quelli dei lettori medi, servono non la verità, ma certi interessi.
Il gioco sporco è  evidente, ma poi...talvolta, vanno oltre, ma le inchieste su certi giornali non sono mai arrivata a degli arresti, anche se mafia e corruzione spesso si ..servono di loro, dei cari pennivendoli.

Chi sono i buonissimo? Il peggio di un Paese a banchetto - ARDUINO ROSSI

Il fetore è  immenso, avevamo i sindacalisti con il grasso prelato, protettore dei pedofili o pedofilo, che gioisce per l'arrivo dei minorenni sui barconi.
C'era il politico corrotto con grugno da tollerante, il giornalista, di quarta pagina, che vende libracci, scritti per semianalfabeti, che si considerano........colti.
La sinistra è alla deriva in mezzo al mare e il barcone affonderà, gli asini andranno a ....lavorare: non si faranno più mantenere dai poveretti che si spaccavano la schiena per nutrire .... i porci all'ingrasso ...... politicamente corretti e ..... vincitori di improbabili concorsi.

Saviano a difesa dei Negrini e della casta - ARDUINO ROSSI

È ridicolo il suo impegno, da seguace di questa sinistra corrotta, che difende concorsi farsa, dove analfabeti a vario livello, da quelli che non  sanno scrivere una lettera, sino alle capre che non sanno usare un PC,  tutti vincitori di concorso e anche dirigenti del settore pubblico, sono rigorosamente politicamente corretti, con tessere e tesserino in tasca.
La corruzione si nutre di truffe o raccomandazioni nei posti pubblici, poi ci mette il naso la mafia, che fa affari nel rapporto tra faccendieri, speculatori e politici, mentre il commercio dei nuovi schiavi passa sempre dalle cosche.
Perché Saviano, anti mafia da teatrini, che vende libri grazie al suo.....strano impegno, misterioso e con molte ....incertezze, va a difesa dei mercanti di migranti?
Mai come in questo caso il mestiere dell'antimafia pare sospetto.

23 giu 2018

Terrorismo islamico è una punizione divina? - ARDUINO ROSSI

Io temo di sì, ma in  particolare credo che la stupidità generi morte: la Francia di Marcon,  la Germania della Merkel, la Gran Bretagna neo-coloniale, aperta con tanta interessata ipocrisia paga i suoi errori.
L'Occidente ha perso la sua anima cristiana, sempre se ne ha avuta una.
Certamente il relativismo culturale, il sincretismo, la cultura agnostica egoista, borghese, mediocre ed ignorante, sta spalancando le porte del terrore in casa nostra. 
I minchioni cosa fanno?
Pranzetti multietnici e dove c'è da mangiare i porci arrivano, pennivendoli, politici o religiosi che siano.
Che la morte sia con voi,  visto che la state chiamando ad alta voce: il terrore colpirà anche l'Italia, prepariamoci.

Venezuela e l'ipocrisia di quell'ente inutile di nome ONU - ARDUINO ROSSI

Il fatto che esista un'organizzazione internazionale che valuti sul comportamento dei Paesi o meglio dei....diritti umani di questi e non di quelli lascia perplessi tutti coloro che hanno il cervello per pensare.
Il governo del Paese sudamericano, Venezuela, si sta ribellando all'arroganza degli occidentali, primo fra tutti gli Stati Uniti e paga caro la sua scelta: tutti sanno che per vincere la criminalità gli squadroni della morte sono sempre pronti ad agire e la gente sparisce, se ostile al potere costituito, senza tornare più a casa.
Ora la polizia del Venezuela uccide i piccoli criminali?
Lo fanno in Perù, in Brasile, nel Messico, ma anche in Africa e in Asia, però nessuno si interessa a loro, ma uno dei più grandi produttori di petrolio al mondo sì, deve essere messo sotto il controllo dai ridicoli giudici internazionali, che condannano per crimini contro l'Umanità chi a loro garba: ovviamente tutti coloro che sono ostili alle politiche economiche ed estere dei principali Paesi occidentali.
Ma andate tutti a ......

Ipocriti e maiali, affaristi stupidi e farabutti, come si riconoscono? - ARDUINO ROSSI

Chi mente ha sempre lo sguardo, definiamolo così, fisso, il volto rigido, o con movenze ed espressioni di....circostanza, che appunto danno la sensazione chiara di qualcuno che recita, se non sono degli attori provetti, da entrare bene nella parte del personaggio.
Abbiamo...santi con tonaca e occhi al cielo, ma la mano sul portafogli, truffatori politici, mangia pane a tradimento, super salariati con i nostri soldi, filo mafiosi, riciclatori e altro ancora, che fanno dell'antimafia a parole, della lotta allo spreco e alla corruzione in televisione.
Guardate la gente negli occhi quando parla e scoprirete che troppi sono degli attori dilettanti, che non supererebbero un  provino per fare la comparsa, ma in troppi credono alle parole di questi lestofanti......politici, economici e religiosi.

22 giu 2018

Milano, Parco Sempione, lo schifo e l'idiozia - ARDUINO ROSSI

Ci sarà anche il cardinale di Milano?
Mangerà, non preoccupatevi, ma io sono certo che prima o poi Milano pagherà la sua assurda....bontà buonista con sangue innocente.
Suore e preti, sindacalisti, sinistrati e minchioni di tutte le razze sono uniti nella lotta...per andare a fan....un pensierino.
Buon appetito e io resto fermo e attendo le bombe e le stragi islamiste: la scemenza non ha confini e si nutre sempre del sangue degli innocenti che i buonisti versano con tanta ... tanta lurida ipocrisia.
Addirittura questo papa ha detto che la colpa sta in chi reagisce alla violenza e porta la paura.
Cioè, se io ho paura e mi difendo sono cattivo e ...violento e non chi mi aggredisce, quindi gli ebrei, secondo questo ragionamento, furono causa del loro male, come i martiri cristiani del passato e del presente, mentre gli assassini sono solo.... delle vittime.
Milano è proprio una grande cloaca a cielo aperto se accetta tutto questo buonismo disgustoso.

UN’APERICENA IN CASCINA GUERINONI E MARIELLA PERANI 16 giugno 2018 - Vertova (BG - Scritto da Iezzi Arianna - ARDUINO ROSSI


 – Bergamo 19 giugno 2018   -
Un amico mi chiama e mi invita ad un’apericena nella cascina-studio-esposizione degli artisti Giuseppe Guerinoni e Mariella Perani. Con sorpresa apprendo che l’apericena, unito ad un’esposizione di tele, è un omaggio  ideato dai coniugi Guerinoni per festeggiare il compleanno del fratello di lui: Claudio Guerinoni d’Averara artista. 
Un gesto davvero amorevole e ammirevole nei confronti di un fratello. Ma le sorprese non finiscono: oltre al cibo, per altro ottimo, preparato da Mariella, ho ammirato le opere di Giuseppe e Mariella. Insomma, una famiglia di artisti, già il padre di Giuseppe e Claudio, Luigi Guerinoni era un artista scultore. Fra un sorso di ottimo vino, salame, tartine e altre leccornie, giro all’interno della bellissima cascina, osservando le opere di questi artisti. Conoscevo già da tempo Giuseppe, aveva esposto nella mia galleria a Bergamo, Galleria Hatria attiva fra gli anni 1980 e ’90. Ricordavo Giuseppe una persona squisita, dolce con questi suoi occhi azzurri 
espressivi. Pacato, tranquillo, sempre sorridente e dopo tanti anni il rivederlo è come se fossi ritornata indietro nel tempo. Ai piani alti sono esposte opere di Giuseppe e Mariella, sono in perfetta sintonia tra loro: sia le opere che loro due! Appesi o adagiati lungo le pareti si ammirano le resine di Giuseppe, di grandi dimensioni, domina l’oro ma non luccicante. Rilievi di foglie, rami, forme astratte sono modellati su ampi supporti. Evocano un paesaggio lontano da noi: la giungla. Altri sono pannelli misteriosi dove la mano dell’artista ha steso il materiale come fosse un muro da modellare.  In mezzo ai locali trovano posto le sculture. Scoprire l’arte di Giuseppe mi lascia sorpresa: lui così sereno produce opere spiazzanti, che ti lasciano il fiato sospeso: ma come…! I suoi uomini, le sue figure umane in movimento, i suoi acrobati, i contorsionisti, gli esili corpi drammaticamente espressivi rivelano un altro carattere di questo artista. Solo osservando a tutto tondo le sue sculture possiamo percepire una sorta di conflitto interiore nell’animo di Giuseppe. Le sue opere sono una denuncia dell’essere umano che combatte ogni giorno fra il bene e il male, fra la ragione e il sentimento, fra il lasciarsi andare e l’auto controllo e noi non la percepiamo se non guardandole attentamente. Mariella ha anch’essa un animo gentile, con dolcezza vuole catturare il vento, è in armonia con le sue sculture “paciose”, dormienti, assopite in un sonno perenne adagiate su cuscini morbidi e delicati. Figure in carne, contrapposte alle esili figure del marito. Sono rilassate, dialogano con la fissa dinamicità dei corpi di Giuseppe. Si confrontano, si studiano, si fanno compagnia a vicenda: uno in conflitto con i suoi pensieri, l’altra con la pacatezza del sonno. Sonno ristoratore e sognante per poi svegliarsi e intraprendere il lungo movimento affinché si possa spingere la ruota del tempo, che non va da nessuna parte ma ti avverte che devi vivere il presente: il passato ormai è andato, il futuro è incognito, quindi fermati, sii cosciente e muoviti nel presente. A Mariella piace anche giocare, vedi le sue porte rivestite con materiali vari, una porta diversa dall'altra: la vita è anche questo un gioco e risulta ancora più bello se è fatto insieme alle persone che ami e agli 
amici più cari. Non voglio dimenticare Claudio, che dire i suoi dipinti parlano un linguaggio di disagio, sono molto colorati ma ciò che rappresentano dicono 
chiaramente che occorre urlare per farsi sentire e notare. Tre artisti, tre personalità diverse ma unite dall'amore del fare, del creare, del condividere e dall'armonia che regna in quella cascina adagiata lungo il fiume. Attraverso il ponte e ritorno nella giungla.   
Scritto da Iezzi Arianna – Bergamo 19 giugno 2018