16 nov 2018

Politica anti cristiana dei democristiani di ieri e di oggi - ARDUINO ROSSI


Come si riconoscono i cristiani?
Non dalle loro prese di posizione, non si riconoscono dalle croci che indossano, dalle numerose genuflessioni fatte in chiesa, o dalle facce da culo che fanno quando danno una risposta: quelli sono un’altra categoria, sono i democristiani, gente blasfema e ipocrita, clientelare e corrotta, in affari per i loro interessi personali e basta.
Invece i cristiani si riconoscono sempre per gli abiti mai vistosi, ma semplici ed economici, pratici e nulla più.
Si riconoscono pure per le loro azioni che fruttificano, per la loro generosità non vistosa, anzi silente e per la loro estrema semplicità, ovvero non si atteggiano mai come potenti, pur avendo potere, ricchi pur disponendo anche molti soldi, qualche volta, che considerano solo per essere gestiti e si mantengono, mentre tutto il resto viene usato per gli ultimi.
Quanti ne conoscete di persone così voi?
Io ho visto uno solo individuo con tali caratteristiche, con qualche dubbio e qualche contraddizione, un po’ aggressivo nelle parole, da anti democristiano, poco o per nulla cattolico, ma onesto sino in fondo al suo cuore.
Mi scordavo, costui è visto male dai preti.
Chissà perché?

Giornali e meretrici in affari - ARDUINO ROSSI


Chi si vende non è degno di essere definito un uomo o una donna onesta, ma loro….si offendono e guai a farlo notare, poi le assurdità sparate, inventate spesso sono punibili legalmente ed economicamente, ma poi tutto va per le lunghe e uno può benissimo morire in attesa di giustizia.
Invece le libere opinioni sull’web….sono spesse considerate criminali e qualche disoccupato o pensionato con la minima si è trovato nei guai per uno sfogo di troppo contro il minchione o la…..minchione al potere.
Per loro pure il crimine è ….soggettivo e chi lo commette è un …eroe se a loro fa comodo.
Sì, anche le puttane ragionano in questo modo.

Giovani figli di troia uniti nella lotta - ARDUINO ROSSI

Chi sono costoro?
Lascio a voi indovinare, sono i  figli delle mamme zoccole, che non sudano e non lottano, ma appunto hanno la mamma che fa la mignotta.
Sono pochi e si fanno tanti spinelli, il cervello e i discorsi ne risentono, sono libertari, oggi anarchici, anzi anarcoidi, ma domani saranno liberali e liberisti.
Sono per l’accoglienza, tanto non pagano loro, mentre il posto sicuro lo hanno, con il paparino, in combutta con il centro sinistra, in comune, lo ha già pronto per lui.
Un tempo a lottare erano i proletari, oggi i rotti in culo uniti nella lotta.
Lo schifo è immenso e un po’ d sante botte li farebbero maturare.

15 nov 2018

Crimine che si nutre di disperazione - ARDUINO ROSSI


Loro non hanno futuro e una cultura che li spinga verso la conoscenza tecnica e scientifica: loro non amano studiare, attività per sfigati e perdenti, secondo la loro opinione da bulli periferici.
Non amano la fatica manuale e puntano solo al denaro, fine a se stesso, così che la strada del crimine diventa l’unica percorribile, adatta al loro disprezzo verso le regole e…. facile.
I tanti, troppi manovali della criminalità fanno fini terribili: muoiono presto o finiscono in prigione per terminare la loro sciagurata esistenza da senza fissa dimora.

Guerra al potere vecchio, per quello nuovo - ARDUINO ROSSI


d’aspetto e di pensiero, ma non sto parlando della donna … di facili costumi: un tempo, a dominare, erano i nobili, i proprietari terrieri, che da noi, in Italia,spadroneggiarono sino all’inizio del Novecento.
Poi arrivarono gli imprenditori, gli industriali e oggi i più potenti sono i signori della grande finanza, che non hanno volto e agiscono nell’ombra.
Cosa sta cambiando in Italia e nel mondo?
E’ semplice, gli interessi ciechi, di questi immensi patrimoni finanziari, che spesso hanno dei gestori, ma non nomi da mostrare come proprietari, appartenenti a interi ceti medi e alti del pianeta, decidono, seguendo la logica del profitto rapido, il destino di interi popoli, in contrasto con i vecchi signori, spesso solo faccendieri e padroni delle grandi industrie, che sono sempre più dislocate in altre realtà e Paesi.

I giornalisti sono corrotti? - ARDUINO ROSSI


Forse la domanda dovrebbe essere posta in modo diverso, diciamo capovolgendola.
I giornalisti sono onesti?
Sì, serve una prova che smentisca un fatto difficile da negare: la carriera nelle redazioni la si fa solo abbassando la testa di fronte alle volontà del direttore, che a sua volta obbedisce …agli interessi dell’editore.
Un editore, i giornali sono sempre in perdita, spende dei soldi per la ricerca della verità, a servizio del libero pensiero dei suoi dipendenti?
Posso dubitare tutto questo?
Voi credete invece nella libera stampa imparziale?
Gli asini volano, è …… risaputo.

Odio in rete e nelle strade, loro sono sempre più razzisti - ARDUINO ROSSI



Che cosa è il razzismo?
Mi ripeto, è la convinzione che ci siano persone superiori, per nascita, quindi per aver ereditato queste capacità presunte perché si appartiene a questo popolo o all’altro.
Lo possiamo trovare nello scontro di bianchi contro neri, giapponesi o cinesi contro altri popoli asiatici per esempio, ovvero è il pregiudizio che trionfa, dove l’oggettività dei fatti non esiste.
Però per avere le idee chiare tra oggettivo e soggettivo, tra pregiudizi insensati e fatti evidenti che smontano tali pregiudizi, bisogna usare la logica e la razionalità, oltre all’obbiettività.
Per fare questo serve intelligenza e una cultura che favorisca un pensiero libero da stereotipi, quando non c’è tutto appare secondo le proprie assurdità tradizionali: quelli sono cattivi, brutti e sporchi, malvagi e ladri a prescindere.
Di chi sto parlando?
Di tutti gli irrazionali del mondo, che sono appunto razzisti perché non hanno le armi per difendersi dalla stupidità dei loro luoghi comuni etnici e religiosi che siano.
Sì, non ci sono dubbi, stiamo importando molti, moltissimi razzisti.

Sinistra eversiva e reazionaria, amica delle cosche - ARDUINO ROSSI



Loro sono cosa?
Un tempo erano stalinisti, con il vecchio Partito Comunista di Togliatti, losco individuo che dichiarò la sua fedeltà a Stalin, purgando la sinistra del suo partito, anche in modo crudele.
Poi la sinistra divenne democratica, con il famigerato centralismo democratico, ovvero che tutti erano d’accordo con la segreteria del partito o erano fuori.
Poi ci fu il politicamente corretto, che continua ancora oggi, che difende i valori del ceto mediocre, scusate, volevo scrivere medio, europeo, buonista, tollerante e feroce contro i nemici, da emarginare e distruggere come persone.
Infine eccoli a difendere gli affari famigliari, di chi si arricchisce con gli utili sulla beneficenza, tutto legale e con una legge creata per impedire guai giudiziari.....a parenti e amici.
Abbiamo poi chi difende i bancarottieri, scaricando i debiti delle banche …. derubate, sulle spalle dei contribuenti e su quelle dei risparmiatori.
Sì, forse tra le cosche mafiose abbiamo gente più ….onesta e pulita e hanno schifo di certi…mascalzoni in politica.

Casa e lavoro, la farsa degli occupanti criminali - ARDUINO ROSSI



Come si ottiene una casa?
Con il lavoro, ovvero avendo un reddito che permette a tutti di comprarsi, con e senza mutuo, o alla peggio in affitto, un’abitazione.
Il tutto è ottenibile con il sano e onesto lavoro, che è un diritto costituzionale, poco rispettato però in Italia.
Quindi chi è senza casa  ha il diritto e il …..dovere di lavorare, in modo da ottenere un salario minimo, che gli conceda di mantenersi e vivere decentemente.
Quando si scorda questo diritto tutto il resto cade e diventa ridicolo, ma anche criminale: la casa è da rubare, occupare e non si deve pagare chi l’ha costruita, chi la mantiene, i servizi collegati, come acqua ed energia elettrica, gas per il riscaldamento.
Chi paga tutto questo?
Che domande! Chi lavora paga tutto e deve tacere, mentre dietro queste occupazioni abbiamo il lavoro in nero, criminalità, contrabbando, spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione.
Tutto questo segue una logica precisa: abbiamo la copertura politica, per i ….diritti della casa a tutti,  ma con il fine di favorire queste attività, tanto care alle cosche mafiose.

Pennivendoli come puttane? Non insultiamo. - ARDUINO ROSSI


Poverine, loro svolgono il loro onorato mestiere, senza protestare e parlare, neppure scrivere cazzate, bufale e idiozie insensate.
Loro sono la gioia di tanti vecchi porci e maniaci, che sono felici e soddisfatti, grazie alla loro disponibilità e alla resistenza del loro ….stomaco.
Queste care ….fanciulle sono state paragonate a dei pennivendoli, ma io spero che qualcuna si ribelli e scenda in piazza per la difesa dei loro diritti e della loro dignità.