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1 nov 2020
Magistratura e atti dovuti, o non dovuti.
Il mistero è grande perché ben mi ricordo che la corruzione era grande nella Prima Repubblica, tutti la vedevano, tutti sapevano che un edificio pubblico costava....... stranamente il doppio o il triplo di uno simile privato ed era pure anche mal costruito, con le prime crepe appena era terminato.
Lì nessun atto inquisitorio era dovuto, mentre per altri casi, prima delle elezioni, le indagini erano e sono accanite, il segreto istruttorio non esiste, ma la stampa sa tutto, anche l'inventato........ dalla fantasia del magistrato.
Eppure certi reati sono sotto gli occhi di tutti per la gravità, come certe bancarotte che devastano intere regioni, ma i bancarottieri non vengono infastiditi.
Poi abbiamo certi graditi ospiti che avvisano: "Quando i....... fedeli si arrabbiano...."
Cioè è lecito uccidere....... infedeli se qualcuno offende Maometto, questa è apologia di reato, istigazione alla strage.
Anche in questo caso i magistrati, come ai tempi della Prima Repubblica, con corrotti e mafiosi impuniti, non vedono, non sentono e non agiscono.
I politici al potere vogliono i voti dagli amici dei terroristi, come quelli dei mafiosi e non si possono toccare chi lancia minacce in stile malavitoso.
Non dico altro, solo che certi atti non sono...... dovuti, i morti ci sono e ci saranno, ma il culo del signor giudice deve restare...... comodo sulla poltrona.
Io ho diritto di esprimere il mio parere, basta che non inciti alla violenza.
Le proprie opinioni sono sacre e solo i cretini possono credere che si possano fermare.
Esistono molti modi per dire ciò che si pensa, c'è quello diretto, che suscita orrore negli idioti, ma c'è quello più scaltro, che passa attraverso scritti vari, narrativa e poesie, ma anche barzellette, battutine e insinuazioni, o giochi di parole che ufficialmente dichiarano una cosa, ma in realtà, per i non stupidi, si afferma l'opposto.
Quindi la censura è solo per gli idioti, per coloro che si mettono a novanta gradi di fronte al potere, di chi non ha idee e pensiero critico.
Oggi non si può criticare l'islam oppure, per sentirci liberi, dobbiamo difendere la volgarità idiota di vignettisti che meriterebbero non la censura, ma il pubblico ludibrio.
L'assolutismo è nemico della crescita economica e le democrazie creano sviluppo.
La libertà ci fa crescere in tutti i sensi, mentre i poteri degli idioti ci riportano nella miseria.
I dati statistici confermano questa tesi, tranne per il caso cinese, che è legato a una logica bastarda di sfruttamento della manodopera a basso costo, con tecnologia occidentale.
I fanatici sono sempre miseri, tranne i pochi e ricchissimi loro capi, loro padroni, che si impossessano dei beni pubblici, come il petrolio di interi Paesi e lo gestiscono per sé stessi, facendo arricchire soprattutto speculatori occidentali e infedeli.
Come finirà questa vicenda?
Chi osa censurare la pagherà cara, infatti tutti gli uomini liberi sono più intelligenti, dei burocrati, dei grigi e ottusi censori.
Io mi immagino cose terribili, per esempio l'uso dell'intelligenza artificiale, per combattere i tiranni.
Oppure vedremo i collassi economici, che già si prospettano, per le dittature teocratiche.
I nemici non sono i fanatici religiosi, ma chi li usa per provocare guerre, terrorismo, criminalità diffusa nelle nostre città.
Bisogna combattere tutti i trafficanti di armi, di droga, di manodopera a basso costo, oggi regolarmente di sinistra.
I quattro pennivendoli che li difendono sono adatti a lettori semianalfabeti del ceto mediocre.
Cari cretini ormai il tempo è scaduto e dovrete pure voi pulire i cessi, accanto ai vostri cari e graditi ospiti.
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