30 nov 2023

Concorso Modon d’Or 2023: i vincitori


 


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COMUNICATO STAMPA

 Aosta, mercoledì 29 novembre 2023

 

Concorso Modon d'Or 2023: i vincitori

 Premiazione venerdì 1° dicembre all'Ecole Hôtelière de la Vallée d'Aoste

 

 

L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali comunica dopo gli esiti dell'ultima seduta di assaggio della Giuria di eccellenza, comunica i nomi dei vincitori dei 5 Modon d'Or per la migliore Fontina DOP di alpeggio 2023.

I 5 premi sono assegnati a (in ordine alfabetico):

CHATELAIR s.s.agr.

Alpeggio La Rossa – Doues – fascera 446 – stagionatore: Cooperativa Produttori Latte e Fontina

 

DALBARD FABIO

Alpeggio Chamolé – Charvensod – fascera 116 – stagionatore: Bredy Ugo ingrosso formaggi

 

LA BORETTAZ di Viérin Gabriele e Bisson Fabrizio s.s.

Alpeggio La Pierre – Aymavilles – fascera 34 – stagionatore: La Borettaz s.s.

 

LA VIGNETTAZ di Chabloz Fulvio & C. ss

Alpeggio Plan de l'Eyve – Gressan – fascera 119 - stagionatore: Cooperativa Produttori Latte e Fontina

 

SOC. AGR. FRÈRES DIÉMOZ SS

Alpeggio La Baou – Saint-Rhémy-en-Bosses – fascera 35 – stagionatore: Soc. Agr. Frères Diémoz

La giuria di eccellenza, per l'ultima sessione di assaggio, dopo quelle della giuria tecnica e della giuria del territorio, si è riunita venerdì 24 novembre all'Ecole Hôtelière de la Vallée d'Aoste. I lavori sono stati presieduti dallo Chef Alessandro Circiello, opinion leader, esperto di alimentazione e ospite di diverse trasmissioni televisive. La Giuria era composta dai presidenti degli enti regionali partner dell'iniziativa, dello IAR, dell'AREV, da chef, giornalisti, rappresentanti della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d'Alba, di Slow Food e dell'ONAF nazionali.

"La scelta della 5 vincitrici non è stata facile, sottolinea l'Assessore Marco Carrel, tutti i presenti hanno notato l'altissima qualità delle forme presentate. È un'ennesima conferma delle grandi potenzialità della Fontina e del sapiente lavoro dei nostri allevatori e dei nostri casari. Il Concorso Modon d'or ha il fine di valorizzare il loro impegno e di permettere al nostro prodotto di eccellenza di crescere sul mercato".

La premiazione è in programma venerdì 1° dicembre, alle ore 11,30, all'Ecole Hôtelière de la Vallée d'Aoste a Châtillon, alla presenza degli Assessori Marco Carrel e Giulio Grosjacques e dei presidenti degli enti che hanno collaborato all'iniziativa: Mauro Trèves per la Cooperativa Produttori Latte e Fontina, Andrea Barmaz per il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina e Roberto Sapia per la Chambre valdôtaine des entreprises et activités libérales.

 Ai 5 vincitori del Modon d'Or sarà assegnato un premio di 1.500 euro.

Dai primi giorni di dicembre, sarà possibile acquistare o degustare le forme vincitrici del Concorso Modon d'Or 2023 presso esercizi, alberghi e ristoranti della regione o comperarle su alcuni siti di e-commerce. Ecco dove :

 

Negozi :
COFRUITS                                                                 Saint-Pierre

CERVINIA - GOURMET                                            Breuil - Cervinia - Valtournenche 

FROMAGERIE HAUT VAL D'AYAS                         Brusson                                           

HIBOU PRODOTTI VALDOSTANI                           Rhêmes-Notre-Dame

IL GHIOTTONE                                                        Saint-Vincent

LA BOTTEGACCIA    DI LUCA E DANILA              Aosta

LA CROTTA DI FROMADZO                                               Valpelline

LA MAISON DES GOURMANDS                                          Valtournenche                                            

LA MAISON DU GOÛT                                                         Cogne

MACELLERIA BERTHOD                                                     Valtournenche                                

MAISON BERTOLIN - SCRIGNO DEI SAPORI                    Arnad

NEGOZIO LA VALDÔTAINE                                                            Saint-Marcel             

PRODOTTI TIPICI VALDOSTANI                                        Antey-Saint-André

SUPER CRAI                                                                          Arvier                                   

                                              

E-commerce:                                                                                              

CONCA DI BY                                                https://alvearechedicesi.it/it-IT/producers/36813

HIBOU PRODOTTI VALDOSTANI               hibou-prodottivaldostani.it

MAISON BERTOLIN – SCRIGNO DEI SAPORI        www.bertolin.com   

NOSTRE MONTAGNE                                              prodottitipicivalledaosta.it

           

 

Altri punti vendita:

COOPERATIVA PRODUTTORI LATTE E FONTINA

Saint-Christophe, Pré-Saint-Didier, Valpelline

 

MARCHÉ VERT NOËL

www.mercatinodinataleaosta.it

                                              

Ristoranti e alberghi:

FERNANDELL BRASSERIE RACLETTE                                         Pré-Saint-Didier                  

HOTEL CHALET SVIZZERO                                                            Courmayeur

HOTEL E RISTORANTE LES GRANGES                                         La Thuile

HOTEL HERMITAGE                                                                       Breuil - Cervinia

HOTEL MAISON SAINT JEAN - RISTORANTE ARIA                    Courmayeur 

LA BOTTEGACCIA    DI LUCA E DANILA                                      Aosta

PAOLO GRIFFA AL CAFFE' NAZIONALE                                       Aosta             

                                  

                                                                                   

 

 

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Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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29 nov 2023

Rassegna “Linee. La montagna al centro: dialoghi con l’Assessore Luciano Caveri”


 


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 Aosta, mercoledì 29 novembre 2023

 

Rassegna "Linee. La montagna al centro: dialoghi con l'Assessore Luciano Caveri"

L'evoluzione dei materiali, dell'alpinismo e del modo di andare in montagna

 

L'evoluzione dei materiali e dell'attrezzatura, la ricerca di novità, la sfida dell'innovazione e delle nuove tecnologie, la relazione tra gli atleti e gli sponsor sono stati alcuni dei temi affrontati nel corso dell'ultimo appuntamento della rassegna "Linee. La montagna al centro: dialoghi con l'Assessore Luciano Caveri", organizzata dall'Assessorato, in collaborazione con la Fondazione Courmayeur Mont Blanc, per celebrare la Giornata internazionale della Montagna.

Nel corso dell'incontro di ieri, martedì 28 novembre, Giampaolo Allocco, designer specializzato nell'Industrial design legato allo sport, Charlotte Bonin, triatleta olimpionica, Pietro Giglio, guida alpina, e Oliviero Gobbi, amministratore delegato della Grivel Mont Blanc, hanno animato un dibattito interessante portando la loro esperienza e confrontandosi sui diversi temi.

"L'alpinismo è una disciplina piuttosto recente – spiega l'Assessore Luciano Caveriche nel corso di poco più di due secoli ha vissuto evoluzioni rilevanti sia dal punto di vista dell'attrezzatura e della conoscenza, sia dal punto di vista degli obiettivi. L'alpinismo moderno è molto diverso da quello eroico dei primi salitori alpini della fine del '700: oggi gli alpinisti non si dedicano solo alla conquista delle vette, ma sono diventati dei testimonial della montagna, curano molto la loro immagine e spesso sono portatori di messaggi legati all'ambiente. Allo stesso modo, sono cambiati il modo di andare in montagna, l'attrezzatura utilizzata, basta pensare agli sci e agli scarponi degli anni 70 in confronto a quelli attuali, e anche l'abbigliamento è diventato di tendenza tanto da essere utilizzato in contesti e in occasioni estranei al mondo della montagna. E tutto questo è potuto accadere grazie ad aziende che studiano i materiali e li sperimentano, concependo idee e progetti per realizzare prodotti da un lato più performanti e sicuri, dall'altro che incontrino i gusti dei consumatori".

Le iniziative organizzate dall'Assessorato proseguiranno con gli appuntamenti previsti per lunedì 11 dicembre, in occasione della Giornata internazionale della Montagna: in particolare alle ore 10, nella Sala Olivero del Forte di Bard, si terrà la tavola rotonda, promossa dall'Assessorato in collaborazione con Europe Direct Vallée d'Aoste, "Ecosistemi montani nel 2050", nel corso della quale l'Assessore Luciano Caveri dialogherà con esperti di diversi settori per capire quali sono le prospettive per il territorio montano della Valle d'Aosta.

I relatori coinvolti cercheranno di effettuare una proiezione del sistema montano valdostano dal proprio punto di vista: Rocco Scolozzi, ricercatore dell'Università di Trento e divulgatore scientifico, affronterà la valutazione dei servizi ecosistemici e lo studio del paesaggio inteso come sistema socio-ecologico; Alex Armand, Professore associato di economia alla Nova School of Business and Economics dell'Universidade Nova de Lisboa, si occuperà delle dinamiche comportamentali nel contesto socio-politico attuale; Giulio Moriondo, ricercatore in campo vitivinicolo, mostrerà il suo punto di vista sull'ambiente agri-colturale valdostano; Joel Bérard, ex allievo dell'Institut Agricole Régional, ora responsabile del Dipartimento sistema di produzione animale e salute animale dell'istituto Agroscope di Friburgo, affronterà, il settore della filiera agroalimentare insieme a Massimo Bionaz, Professore associato in scienze dell'allevamento e del pascolo presso l'Università di Stato dell'Oregon, anche lui ex allievo dell'Institut Agricole Régional.

Inoltre, la discussione coinvolgerà Ezio Marlier, Presidente dell'Unione Valdostana Guide Alta Montagna, e Bruno Bassano, Direttore del Parco nazionale del Gran Paradiso, e Federica BIELLER, Presidente di Funivie Monte Bianco, esperta di marketing e turismo. (Per partecipare all'evento, gratuito e aperto al pubblico, è necessario iscriversi a: montagna@regione.vda.it).

A seguire, alle ore 14.30, il convegno "La montagna di ghiaccio", a cura degli Enti aderenti alla Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani e dell'Associazione Forte di Bard.

La giornata si concluderà alle ore 18 nella Sala conferenze Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta, con la presentazione del libro "I Sella in Valle d'Aosta. Imprenditori e alpinisti tra Ottocento e Novecento" di Teresio Gamaccio e Maurizio Sella, alla quale interverrà Pietro Crivellaro. L'incontro, realizzato dall'Assessorato Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, verrà moderato da Marco Cuaz.

 

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Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 

 



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Traforo del Gran San Bernardo: Assessore agli Affari europei Caveri ha incontrato oggi l’ambasciatrice elvetica presso Ue


 


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 Aosta, mercoledì 29 novembre 2023

 

Traforo del Gran San Bernardo: Assessore agli Affari europei Caveri ha incontrato oggi l'ambasciatrice elvetica presso Ue

 

L'Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna, Luciano Caveri ha incontrato oggi l'Ambasciatrice elvetica presso l'Unione europea, Rita Adam, alla quale, nell'aprile del 2021, aveva già avuto modo - quand'era Ambasciatrice in Italia - di illustrare la situazione del traforo del Gran San Bernardo, argomento da sempre di attualità, considerato che tale collegamento fa parte della Rete transeuropea dei Trasporti ed è essenziale anche per coltivare i rapporti storici della Valle d'Aosta con i Cantoni Romandi.

Ora lo stesso appello è valso per chiedere, come lo stesso Caveri aveva già fatto con rappresentanti dell'Ambasciata svizzera nel febbraio di quest'anno, un'autorevole sollecitazione presso la Commissione europea, che si sta occupando della questione.

"Ho ricostruito alla dottoressa Adam - spiega Caveri - quanto le autorità valdostane in questi anni hanno fatto sia per sbloccare i fondi nazionali promessi più volte nel corso delle Conferenze intergovernative per la modernizzazione del traforo sia per spiegare in Europa la necessità di allungamento della concessione dal 2034 al 2050 per consentire gli investimenti necessari per i lavori attuali e futuri. Richiesta quest'ultima che confidiamo essere in dirittura d'arrivo. Azioni congiunte, come evidenziato ancora di recente in una serie di incontri in diverse sedi da parte del Presidente della Regione Renzo Testolin, che servono per garantire sempre di più la sicurezza nel traforo monotubo, sapendo che già sono comunque assicurati gli standard richiesti dalla direttiva comunitaria con la realizzazione di un tunnel in funzione, parallelo a quello di transito, utile per eventuali evacuazioni".

L'Ambasciatrice ha confermato l'impegno svizzero in Europa sulla questione, evocata per altro come importante anche in incontri al vertice avvenuti fra le autorità svizzere e le massime cariche istituzionali italiane.

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Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 

 



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Re: Una settimana da condividere: appuntamento il 1° dicembre per I luoghi dell’abitare


 


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Aosta, mercoledì 30 novembre 2023

Una settimana da condividere: appuntamento il 1° dicembre

per I luoghi dell'abitare

L'Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali informa che nell'ambito delle iniziative organizzate a corollario della Giornata internazionale dei Diritti delle persone con disabilità è in calendario per venerdì 1° dicembre, alla Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta, dalle 9.30 alle 13, una mattinata tematica dedicata ai Luoghi dell'abitare.

L'appuntamento vedrà il confronto e le testimonianze da chi da vicino interpreta le politiche sociali legate alle misure dell'organizzazione e della strutturazione delle abitazioni funzionali ad ospitare le persone con disabilità. Con il titolo "I luoghi dell'abitare" l'evento del 1° dicembre vuole far riflettere sul tema dell'abitare e sulla progettazione di possibili declinazioni nel rispetto del diritto di autodeterminazione, adultità e autonomia, cardini del Progetto di Vita di ciascuna persona.

Si parlerà di elementi innovativi dei servizi, di esperienze di vita indipendente e del fondamentale ruolo delle famiglie attraverso testimonianze di persone che hanno fatto dell'abitare il loro percorso di crescita, e in tale ambito verranno illustrate le misure dell'abitare previste dalla programmazione delle politiche sociali.

In chiusura, il Garante della disabilità della Valle d'Aosta approfondirà i temi di promozione e di tutela dei diritti delle persone con disabilità e il Dipartimento Politiche sociali dell'Assessorato illustrerà le iniziative intraprese in tale ambito insieme agli enti territoriali.

 

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Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 



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Incontro dedicato al Premio Strega 2023


 


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Aosta, mercoledì 29 novembre 2023

                                                                       

Saison Culturelle Littérature 2023/2024

Incontro dedicato al Premio Strega 2023

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali comunica che lunedì 4 dicembre 2023, alle ore 18.00, al Teatro Splendor di Aosta, si terrà un incontro dedicato al Premio Strega 2023, con la conduzione di Laura Marzi, autrice e critica letteraria.

Ospiti della serata, organizzata con la collaborazione della Fondazione Bellonci, la scrittrice e giornalista di "La Repubblica" e "La stampa", Elena Stancanelli, e Chiara Bersani, performer e autrice italiana nel teatro di ricerca e della danza contemporanea, vincitrice del premio UBU nel 2018.

La vittoria di Ada D'Adamo e del suo romanzo Come d'aria (Elliot, 2023) alla settantasettesima edizione del Premio Strega è stata una sorpresa e non solo perché postuma: nella storia del premio era già avvenuto nel 1959, quando ad aggiudicarselo era stato Il gattopardo di Tomasi di Lampedusa, nel 1986 con Rinascimento privato di Maria Bellonci e nel 1995 con la vittoria del romanzo Passaggio in ombra di Mariateresa Di Lascia, scomparsa a settembre del 1994. Stupisce, infatti, che abbia vinto con 185 voti il romanzo di una casa editrice indipendente che ha deciso di pubblicare questo testo dopo che il manoscritto era stato rifiutato varie volte da altri editori. Colpisce poi che ad averlo scritto sia stata un'esordiente: Ada D'Adamo era una ballerina, una coreografa, una studiosa di danza. Eppure, chi ha letto Come d'aria ha sempre saputo che aveva tutte le potenzialità per aggiudicarsi il premio, per sovvertire il sistema e riscrivere le regole del gioco. Raccontando di sé e di sua figlia Daria affetta da oloprosencefalia, una patologia cerebrale gravissima che di norma viene diagnosticata nella prima fase della gravidanza, quando si può ricorrere all'aborto terapeutico, D'Adamo racconta la verità sulla cura. Lo fa esprimendo con forza, chiarezza e poesia quanto la cura sia una maledizione di fatica, di impossibilità e un'esperienza d'amore illimitato, dicendo quindi del connubio impossibile tra il desiderio di liberarsi di tale fardello e quello di garantire la miglior vita possibile alla persona malata.

Come sostiene Elena Stancanelli, Come d'aria è un testo politico anche perché vi si legge a chiare lettere della solitudine della cura: «avere un figlio disabile significa essere soli. Irrimediabilmente, definitivamente soli».

D'Adamo però non ha vinto solo perché dice la verità, seppur questo basterebbe eccome, ha vinto anche perché nella ricerca che ha fatto per scovarla, attraverso la scrittura ha incontrato e condiviso bellezza. Nelle pagine sulla sua malattia, un cancro al seno, e sulla guerra che ha combattuto ogni giorno per vincere il disgusto, la reticenza, l'indifferenza riservate a Daria le parole che lei sceglie sono belle, la sua lingua lo è.

L'ingresso è gratuito, si consiglia la prenotazione del posto sul portale webtic.it (nella sezione della Saison Culturelle selezionare l'appuntamento, l'elenco degli spettacoli è in ordine alfabetico).

Per informazioni:

Sito internet : saisonculturellevda.it / e-mail : saison@regione.vda.it

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino

 

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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Concerto “The Five elements” di Alessandro Quarta


 


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Aosta, mercoledì 29 novembre 2023

                                                                       

Saison culturelle spectacle 2023/2024

Concerto "The Five elements" di Alessandro Quarta

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che nell'ambito della Saison Culturelle Spectacle 2023/2024, Mercoledì 6 dicembre 2023, alle ore 20.30 al Teatro Splendor di Aosta è in programma il concerto The five elements di Alessandro Quarta.

Acclamato dalla BBC come "Musical Genius", Alessandro Quarta porta la quintessenza della Natura in concerto nella meraviglia dell'unione tra musica e natura.

Il violinista internazionale Alessandro Quarta, celebrato come 'Musical Genius' dalla BBC e insignito del premio Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo nel 2017 a Montecitorio, guiderà infatti il pubblico in una eccezionale analisi musicale dei cinque elementi aristotelici: Terra, Aria, Fuoco, Acqua ed Etere (o Quintessenza). 

Questi elementi, considerati i pilastri fondamentali della vita sulla Terra e dell'Anima Mundi in diverse culture, saranno il filo conduttore di un concerto che promette di essere un'esplorazione profonda dell'essenza della vita stessa, in un viaggio in cui l'Acqua invita al movimento, il Fuoco alla trasformazione, l'Aria alla liberazione, la Terra al fiorire mentre l'Etere rappresenta l'amore universale che tutto permea. Con un misto di sonorità e frequenze, Quarta traduce questi valori in musica, celebrando il rapporto intimo tra Musica e Natura e invitando il pubblico in un'odissea emozionale e sensoriale, che lo inciti a prendersi cura del Mondo.

L'evento vedrà la partecipazione di Giuseppe Magagnino al pianoforte e I Solisti Filarmonici Italiani, con Federico Guglielmo, un connubio che porta sul palco una fusione sensazionale tra la maestria classica e l'interpretazione moderna.

CAST: Giuseppe Magagnino al pianoforte e i Solisti Filarmonici Italiani con Federico Guglielmo.

Il calendario completo è su saisonculturellevda.it.

I biglietti sono in vendita online sul nuovo sito della Saison Culturelle: saisonculturellevda.it  e al punto vendita della Saison culturelle.

Lo spettacolo è incluso nell'abbonamento MIX VERDE.

Biglietti: Platea Intero € 20,00/Ridotto € 15,00 – Galleria Intero € 15,00/Ridotto € 10,00.

 

INFORMAZIONI:

Mail : saison@regione.vda.it   

Sito internet : https://saisonculturellevda.it/

Instagram: https://www.instagram.com/saisonculturellevda/

Facebook:https://www.facebook.com/SaisonCulturelleValledAosta/

 

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino e il sostegno di Rai Radio 3.

 

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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Quanto servono le manifestazioni contro la violenza sulle donne?

Io sono più che certo che non è il patriarcato, discorso ideologico fuori dalla storia e dalla realtà attuale, a causare violenza, morti e gravi problemi, almeno per noi di cultura occidentale.
Visto che abbiamo almeno un milione di alcolisti, con altri due milioni di persone che abusano, l'uso non è da criminalizzare, dell'alcool, forse bisognerebbe concentrarsi lì e non straparlare. 
Inoltre chi utilizza sostanze stupefacenti, sono almeno 500 mila gli individui dediti alle varie droghe in Italia, si sommano alla massa dei bevitori accaniti.
Quante violenze e omicidi derivano da tutto questo?
I dati mancano, ma temo che siano tra 80% al 90% dei casi.
Forse servirebbe un intervento maggiore contro queste gravi problematiche sociali che la lotta contro il maschilismo, a livello ideologico, con attacchi alle sedi dei Movimenti per la Vita, giustificati da personaggi che si dimostrano ancora fermi ai "compagni che sbagliano" .
Sì, abbiamo chi giustifica il crimine e il terrorismo, trasformando gli aggressori in aggrediti e facendo osservazioni patetiche.
Le tardo femministe non si arrendono, neppure di fronte all'evidenza.
Il problema della violenza sulle donne si misura nella dipendenza economica delle donne nella nostra società, si misura anche nella forza fisica maschile, quasi sempre superiore nei maschi, autentici vermi che si sfogano sulle donne per sentirsi forti, per sfogarsi per i loro fallimenti.
Serve un'educazione sentimentale a scuola?
Scusate perché non si parla della pornografia che Internet diffonde liberamente e mostra la donna come uno strumento di piacere e nulla più? 
Sì, mi ripeto ancora, la donna, per questa nostra società, è un oggetto da comprare e guai se sfugge dalle mani del suo compratore.
Certamente poi abbiamo le vecchie culture, dei nuovi arrivati, che le confondono con le capre da acquistare al mercato.
Sì, tutta la faccenda è squallida, meschina e ipocrita, diciamo che l'ideologia trionfante della sinistra è più dannosa che utile.
Non si affrontano i problemi veri e si trasforma tutto in lotta politica contro il governo maschilista, patriarcale, contro la famiglia tradizionale, contro i valori cattolici.
A questo punto scomodo Pierpaolo Pasolini e faccio osservare come lui vedeva questi movimenti, ovvero come forze a servizio di un'ideologia consumistica, che attaccava i valori del mondo popolare.
Sì, voglio essere cattivo, ma nessuna femminista protesta per poter lavorare come muratore, come spazzino, per questi lavori si vedono solo uomini.
Il femminismo lotta per il posto da libero professionista, per le donne, per le carriere alte, i lavori inferiori li lasciano ai maschi, con disprezzo altezzoso, tipico di certe donne di........  buona famiglia, che preferiscono la disoccupazione a certi mestieri.
Care fanciulle, l'uguaglianza non vale solo per le raccomandazioni che si hanno per vincere il concorso da Primario in ospedale, ma anche per gli stessi doveri, maschili e femminili.
Se si lotta per dare protezione alle donne più deboli mi va bene, ma mi pare tutta una grande farsa, un ritorno al becero femminismo degli anni Settanta.