
Parrà banale, ma la natura dei borghesi è questa, costoro hanno un loro lurido ordine sociale: che il diavoli se li porti tutti all'Inferno.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
Perché i grassi e degenerati imperatori romani odiarono il messaggio cristiano e perseguitarono i fedeli di Cristo?
Per lo stesso motivo che i luridi e porci borghesi di oggi, che si definiscono… laici, ma sono solo dei lerci individui, odiano i Vangeli: gli obblighi morali, quelli verso gli ultimi per esempio, che dimostrano che Dio è carità e amore, ovvero ci ha creato per qualcosa di più che la soddisfazione dei nostri bisogni primari.
La loro gloria formale e banale, stride con il nichilismo demenziale, con la voglia di consumare tutto, affetti compresi, da….comprare con denaro sonante, dei borghesi, detti anche porci, in modo ingiusto: i maiali meritano certamente maggior rispetto.
La borghesia si sta mangiando il pianeta, si sta distruggendo la terra e ride, in modo ebete, fregandosene, ferma alla visione Ottocentesca dell'esistenza, liberista e positivista: tutto finisce e tutto è compreso non dalla scienza che ricerca la verità sempre, ma con verità consolanti, vuote e insensate, di chi fa delle tesi scientifiche solo dei dogmi immutabili, con spirito anti scientifico, contro la ricerca che non può mai finire.
I deboli devono essere schiacciati e loro possono dominare, usare tutto, distruggendo ogni cosa, per il loro piacere personale, per la loro avidità, insaziabile, che nasconde un'angoscia insanabile di fondo.
Sì, i porci si accontentano delle ghiande, poverini e con costoro hanno poco a che vedere, forse si potrebbero definire latrine viventi e nostri borghesucci.
La nostra società sta riscoprendo le suddivisioni in ceti come anni fa?
Il "valore" che rimane e conta è uno solo, si chiama denaro: sono i soldi che fanno la differenza, purtroppo.
La parola povero è tornata a suonare come insulto: tra i ragazzi e in particolare tra le ragazzine essere vestiti normalmente, "non firmati", significa essere perdenti.
E' chiaro che è qualcosa di veramente demenziale: la ricchezza poi non è misurata da quanto denaro uno possiede realmente, ma da come ci si veste.
Abbiamo dei veri ricchi, che nascondono il patrimonio per paura dei delinquenti e del …. fisco, che paiono dei pezzenti, mentre molti miserabili si abbigliano come "signori".
Così, oltre ai "taroccati", che si coprono con abiti e oggetti di rigorosa origine cinese, per di più … fasulla, abbiamo i signori che paiono dei borghesi piccoli, piccoli, se non, per i più paurosi, dei pezzenti.
Per certi capi firmati si ucciderebbe la mamma e il padre: l'importante è apparire e così ci si indebita, si fanno gli straordinari, il lavoro nero oppure si imbroglia.
In certi casi, per le bande sbandate dei ragazzi e delle ragazze di periferia, si ruba anche, mentre i giovani spesso non capiscono che solo ciò che sanno, la loro cultura, li farà vincere nella vita: la lotta per apparire vincenti e non "sfigati", (scusate la parola) prosegue, poi a fare la selezione, che come tutte le selezioni sono ingiuste, sarà la professionalità.
Vinceranno coloro che sapranno lavorare e farsi pagare, restando nel mercato lavorativo per tutta la vita, vinceranno coloro che capiranno il mercato finanziario e sapranno reinvestire i loro guadagni, mentre tutti gli altri saranno sconfitti: questa è l'unica realtà, anzi è la dura realtà.
Tutto questo è ingiusto?
Sì, ma soprattutto è importante far sapere il più possibile ai ragazzi cosa li attende: non sono le scarpe di marca che faranno la differenza, ma ciò che mettono nella loro testa oggi li farà vivere bene, anche solo decentemente, oppure li farà precipitare nella miseria.
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