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6 set 2017

Libertà e diritti umani, parole al vento e idiozie - ARDUINO ROSSI

I diritti umani sono per tutti e non per categorie, invece, a quanto pare, abbiamo persone ….. “più uguali delle altre”, come scriveva Orwell nella sua “Fattoria degli Animali”.
Quindi i diritti non sono uguali per tutti: le donne giustamente hanno diritti, ma se sono socialmente alte hanno diritto a tutto, se  ci si abbassa a livello popolare molto di meno, se sono di altra etnia e tradizione non occidentale i diritti scompaiono e rimangono solo quelli di mantenere le proprie tradizioni, che in pratica diventa un …obbligo.
I gay, detti pederasti, froci, omosessuali, hanno tanti diritti, mentre i cristiani, perseguitati nel mondo….non interessano, poi spesso sono….. “traditori” delle loro culture e la logica dei buonisti è spietata: pare che costoro…meritano la persecuzione e la morte, o comunque il silenzio dei mass-media e dei vari poteri politici, economici , che restano totalmente indifferenti.
Si sa che loro odiano il messaggio cristiano, che li punzecchia con i doveri umani verso gli ultimi.
Quindi i diritti del ….cazzo valgono di più del diritto ad essere liberi, per questo oggi paghiamo tutti con il terrorismo in casa nostra: abbiamo lasciato fare troppo ai tradizionalisti, in questo caso islamici, negando i diritti alle loro donne, a chi aveva idee e posizioni differenti dentro le loro comunità, anche da noi.

31 ott 2010

Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferit

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

23 nov 2018

Diritti umani e i grandi buffoni internazionali - ARDUINO ROSSI


Ci sono diritti e diritti, abbiamo i mafiosi che vanno a Strasburgo alla corte di giustizia per i diritti umani e ottengono…..giustizia, abbiamo i grandi costruttori edili che fanno la stessa cosa, dopo aver rovinato paesaggi stupendi con i loro eco mostri e vogliono pure i soldi per i danni.
Abbiamo i negrieri e i trafficanti di carne umana, forti degli appoggi delle organizzazioni internazionali….per i diritti umani, così sì definiscono, eletti da nessuno, o peggio dalle vecchie potenze coloniali, che ci fanno la morale, la paternale, sui diritti umani, mentre altri esseri umani sono massacrati, in modo politicamente corretto, da religioni teocratiche, dominate da dementi fanatici e criminali.
Sì, i buffoni parlano sempre e sarebbe ora che qualcuno mettesse in bocca a tali minchioni lo stura cessi.

23 lug 2018

Affarismo criminale, che vende i diritti umani - ARDUINO ROSSI

Gli uomini sono tutti uguali, ma i diritti delle persone no, la differenza la fa l’interesse economico del momento: oggi i pederasti hanno tanti diritti, ma solo in Occidente, mentre in altre realtà del mondo no, nessuno si preoccupa di loro.
Le donne hanno diritti o non diritti in base della situazione del momento, quelle occidentali ne hanno tanti, quelle….orientali molto di meno, ma hanno solo quello di …mantenere le proprie tradizioni culturali e religiose.
Sì, i diritti variano da situazione a situazione e guai contestare certi atteggiamenti vincenti del giornalismo mondiale, sei fuori dal politicamente corretto, ovvero dal neofascismo trionfante oggi.

31 ott 2010

serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei ....... che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

24 giu 2019

Strasburgo e la corte del diritti ….del cazzo – ARDUINO ROSSI

Cosa sono i diritti dell'Uomo?

Quelli che tutti gli uomini possono e devono avere: la libertà di pensiero, di fede religiosa, di opinione devono essere accompagnate con i diritti umani della persona, quelli di nutrirsi e di poter apprendere tecniche, culture, utili per mantenersi.

Invece questi diritti sono negati alle persone su questo pianeta, per un buon 80% degli abitanti, ma io sono convinto che superano anche un 90%.

Invece a Strasburgo abbiamo dei comici, che parlano dei diritti del buco del….., sorvolano i diritti fondamentali delle persone, come la libertà vera, completa, non fano…caso, guarda la stranezza, alle teocrazie mostruose, ai tiranni filo occidentali, ma fanno il pelo e contro pelo a chi ferma un'invasione programmata, gestita dalle cosche mafiose, favorite dai padroni negrieri e dai  mascalzoni, neo liberisti, che affamano il pianeta, fanno i soldi sulla pelle dei più poveri e ingrassano come suini da macello, ma ci fanno pure la morale.

I buffoni di Strasburgo non notano queste ….piccole cose e starnazzano, starnazzano.

 

31 ott 2010

Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

9 giu 2017

#Diritti #umani e diritti del #cazzo, i falsi mit di un'era che ha generato l'orrore - ARDUINO ROSSI

La matematica non è  un'opinione e la crescita della ricchezza dell'1% degli abitanti del pianeta portano alla miseria disperata l'80% degli esseri umani.

I diritti umani per costoro non esistono.
Pure tra costoro la libertà  di coscienza non esiste e i buffoni dell'Onu parlano di diritti a mantenere le....proprie tradizioni, che di fatto...diventa un obbligo.
I diritti dei bambini della terra non esistono, mentre all'adozione dei gay...sì. 
Quanti diritti sono frutto di una visione meschina, piccolo borghese e squallida di loschi individui, che impongono i loro squallidi non valori. 

31 ott 2010

Di chi parlo?

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Gli italiani perdono il osto per colpa dei razzisti .......

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.

Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperat

Il perché i lavoratori extracomunitari aumentano, mentre gli italiani perdono il posto viene spiegata con motivazioni razziste, contro gli italiani ovviamente e a darci le spiegazioni sono quei paraculi di merda che hanno il posto grazie alle sovvenzioni pubbliche.
Di chi parlo?
Dei soliti pennivendoli, non ...dei giornalisti onesti che non vendono la loro coscienza in nome della pagnotta assicurata.
Voi conoscete qualche giornalista onesto?
E' una razza rara, ma qualcuno nel mondo c'è ha ancora, comunque prima o poi lo elimineranno.
Torno alla questione dei lavoratori stranieri e italiani: la stampa cattolica, come il L'Eco di Bergamo, l'Avvenire dice che gli Italiani non vogliono lavorare, o meglio dicono che non accettano i lavori umili.
Allora vorrei far provare ai pennivendoli cattolici, senza raccomandazioni, la condizione dei disperati di 40, 50 anni che cercano un posto, qualsiasi esso sia per campare e vedersi preferito dal solito marocchino.
Perché avviene questo?
Perché l'extracomunitario non ha gli stessi diritti di un italiano e proprio per questo motivo che viene preferito: non sa parlare in italiano, ha difficoltà ad apprendere così il lavoro, ma si può licenziare facilmente e quindi è ricattabile, perché se perde il lavoro perde il diritto al permesso di soggiorno.
E' stata la Lega a togliere diritti agli extracomunitari rendendoli degli schiavi degli imprenditori loro amici.
Il gioco delle parti continua: la Lega fa la dura e toglie diritti, la sinistra fa la tenera e vuole voti, vuole regalare a tutti case polari e cittadinanza.
Mentre da colpire sono i negrieri, quelli che assumono in nero, che sfruttano in certe cooperative i disperati: serve il salario minimo garantito, servono leggi per limitare lo sfruttamento nelle cooperative.
Occorrono leggi chiare, da far rispettare, con il carcere non per gli extracomunitari clandestini per chi li assume: dare certezze a chi lavora onestamente espellere i delinquenti.
Dimenticavo, occorre pure un giuramento per tutti sulla nostra costituzione, sui diritti fondamentali e chi non li rispetta, espellendo chi forma gruppi che non mette in pratica queste norme.
Chi non rispetta la libertà delle donne, chi non rispetta il diritto elementare dei suoi compatrioti, limitandone la possibilità di mutar fede deve essere quanto meno espulso senza remore.
Chiunque poi esprime idee ostili ai principi basilare dell'uguaglianza delle persone e dei diritti fondamentali delle persone deve essere scacciato malamente dal nostro Paese.
Quindi, per dare lavoro ai cittadini italiani, serve far rispettare i diritti dei lavoratori, quelli che Cisl, CGIL e Uil da anni, troppi anni, non fanno più rispettare.