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8 apr 2011

Ultima ora - Immigrati - Maroni e la Francia di Sarkozy



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Maroni non perdona la Francia e vuole concedere, con il governo, il permesso di soggiorno temporaneo ai tunisini sbarcati a Lampedusa, un permesso di 6 mesi per andare dove vogliono in Europa.
La Francia invece non li lascerà passare sul loro territorio, ma a quel punto sospenderebbero il trattato Schengen.
La Francia è furiosa, perché la maggioranza dei tunisini vuole andare in Francia, quasi tutti in Europa e il povero Sarkozy, in caduta elettorale, con due guerre in atto, neo-coloniali, ora si trova un conflitto politico con l'Italia.
L'arroganza francese non ha limiti e tratta tutte le nazioni come ...inferiori a quella francese, ma era ora che si mettesse un limite alla tracotanza del governo francese.

18 apr 2011

Ultimissima - Immigrati - Francia e Italia. Ventimiglia e i treni della discordia



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I treni partono da Ventimiglia per la Francia e a piccoli gruppi i tunisini, con permesso di soggiorno provvisorio, attraversano il confine: qualcuno riuscirà nei suoi intenti altri no, ma alla fine passeranno tutti coloro che vorranno passare, senza no-global strillanti.
La Francia ha giustificato il blocco dei treni con motivi di sicurezza pubblica, per appunto la presenza dei centri sociali e dei presunti ……. pacifisti “allegati” al seguito.
La polemica tra Italia e Francia prosegue: il gioco delle parti è complesso, ma molto interessante e forse pure divertente.
Abbiamo il nostro governo che ha deciso di concedere ai tunisini, sbarcati a Lampedusa, il permesso di soggiorno temporaneo di 6 mesi, lasciandoli andare liberamente sul nostro suolo, tranne per i pregiudicati già noti.
Questi immigrati, in gran parte, circa 20mila, desiderano raggiungere la Francia e forse la Germania, ma questi Stati non li vogliono.
Ora l’Italia ha usato l’arma storica e sempre efficace dello “scarica badile”, ma a Nord sono parecchio furiosi e non vogliono riconoscere questi permessi, regolari e legali, perché stanno crescendo in tutta Europa, nel bel mezzo della crisi economica, sentimenti ostili ai migranti, per vari motivi, non ultimo quello della mancanza di posti di lavoro.

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8 apr 2011

Extracomunitari - Immigrati - Maroni e la Francia di Sarkozy



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Maroni non perdona la Francia e vuole concedere, con il governo, il permesso di soggiorno temporaneo ai tunisini sbarcati a Lampedusa, un permesso di 6 mesi per andare dove vogliono in Europa.
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La Francia è furiosa, perché la maggioranza dei tunisini vuole andare in Francia, quasi tutti in Europa e il povero Sarkozy, in caduta elettorale, con due guerre in atto, neo-coloniali, ora si trova un conflitto politico con l'Italia.
L'arroganza francese non ha limiti e tratta tutte le nazioni come ...inferiori a quella francese, ma era ora che si mettesse un limite alla tracotanza del governo francese.

18 apr 2011

News - Immigrati - Francia e Italia. Ventimiglia e i treni della discordia



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La Francia ha giustificato il blocco dei treni con motivi di sicurezza pubblica, per appunto la presenza dei centri sociali e dei presunti ……. pacifisti “allegati” al seguito.
La polemica tra Italia e Francia prosegue: il gioco delle parti è complesso, ma molto interessante e forse pure divertente.
Abbiamo il nostro governo che ha deciso di concedere ai tunisini, sbarcati a Lampedusa, il permesso di soggiorno temporaneo di 6 mesi, lasciandoli andare liberamente sul nostro suolo, tranne per i pregiudicati già noti.
Questi immigrati, in gran parte, circa 20mila, desiderano raggiungere la Francia e forse la Germania, ma questi Stati non li vogliono.
Ora l’Italia ha usato l’arma storica e sempre efficace dello “scarica badile”, ma a Nord sono parecchio furiosi e non vogliono riconoscere questi permessi, regolari e legali, perché stanno crescendo in tutta Europa, nel bel mezzo della crisi economica, sentimenti ostili ai migranti, per vari motivi, non ultimo quello della mancanza di posti di lavoro.

14 ago 2013

Francia .. arrestato per due parolacce contro Maometto...... siamo alla legge islamica in Francia

Ad Avignone nel Sud della Francia n turista italiano litigò con dei magrebini, un ragazzo di 31 della provincia di Como e scioccamente si procurò una bomboletta spray, iniziando a imbrattare muri con scritte anti islam: il gesto chiaramente è da condannare e al ragazzone di 31 anni serve una punizione, una multa e il risarcimento danni.
Invece il poveretto è finito nella repubblica islamica di Francia, dove al potere ci sono i social democratici francesi, genia terrificante e …… razzista.
Se avesse insultato il papa, la Madonna, Gesù Cristo, il presidente Obama, lo zar, o Budda, l’illuminato se la sarebbe cavato con poco, invece ha insultato Maometto e la faccenda ha delle conseguenze gravi.
Siamo ormai al declino della democrazia in Francia, poi toccherà anche a noi, con ilPd al governo, monocolore.
Dio ci salvi!




8 apr 2011

Immigrati - Maroni e la Francia di Sarkozy



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L'arroganza francese non ha limiti e tratta tutte le nazioni come ...inferiori a quella francese, ma era ora che si mettesse un limite alla tracotanza del governo francese.

18 apr 2011

Novità - Immigrati - Francia e Italia. Ventimiglia e i treni della discordia



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Abbiamo il nostro governo che ha deciso di concedere ai tunisini, sbarcati a Lampedusa, il permesso di soggiorno temporaneo di 6 mesi, lasciandoli andare liberamente sul nostro suolo, tranne per i pregiudicati già noti.
Questi immigrati, in gran parte, circa 20mila, desiderano raggiungere la Francia e forse la Germania, ma questi Stati non li vogliono.
Ora l’Italia ha usato l’arma storica e sempre efficace dello “scarica badile”, ma a Nord sono parecchio furiosi e non vogliono riconoscere questi permessi, regolari e legali, perché stanno crescendo in tutta Europa, nel bel mezzo della crisi economica, sentimenti ostili ai migranti, per vari motivi, non ultimo quello della mancanza di posti di lavoro.

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8 apr 2011

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L'arroganza francese non ha limiti e tratta tutte le nazioni come ...inferiori a quella francese, ma era ora che si mettesse un limite alla tracotanza del governo francese.

30 apr 2011

Schencher - Europa e Francia e l'Italia sempre umiliata


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L’Europa ha dato ragione al più … forte, almeno dal punto di vista della politica estera, la Francia: lo ha fatto in modo spudorato e vergognosamente infischiandosene del trattato di Schencher e delle belle parole lanciate in passato verso la collaborazione tra Stati per il problema dell’emigrazione: così in Italia e in Francia è cresciuto un sentimento anti-europeo, che per la prima volta rischia di minare l’Unione.
Per di più i nostri cari ragazzi dei no-global se la sono presa con la Francia e non contro il nostro governo, che non è stato accusato di essere razzista, in questo frangente almeno.
Che fine faranno i tunisini arrivati?
Fra sei mesi scadranno i permessi di soggiorno e coloro che non avranno trovato un lavoro fisso, stabile, una casa, rischiano di finire tra i clandestini, tra la folla di coloro che non hanno diritti, non esistono e così possono pure morire, sparire o altro ancora, ma nessuno se ne accorgerà.
Intanto la politica verso l’emigrazione è chiara, in Italia e in Europa: l’importante che costoro abbiano un lavoro e che producano, per ridurre il costo del lavoro e quello da spendere sulla sicurezza dei lavoratori: per questo sono bene accolti, poi verranno espulsi tranquillamente, in piccoli gruppi e rispediti a casa loro.
I 20 mila arrivati sono serviti per distrarre l’opinione pubblica, spaventandola con questi disperati, per non far loro pensare ad altri problemi, come questioni politiche e sociali, ambientali.

22 mar 2015

Le Pen non trionfa in Ftancia, ma impone le sue ipoteche alla Francia

Le Pen non ha vinto e il suo partito è al terzo posto, ma la destra ha dentro di se stessa i germi di una futura vittoria politica.
I tempi non sono ancora maturi, ma i personaggi che governano la Francia o hanno governato la Francia sono lontani dal presente, dalle contraddizioni che devastano la mentalità della povera Francia.

17 apr 2011

Extracomunitari - Immigrati, Italia protesta contro la Francia per i treni bloccati a Ventimiglia


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A Ventimiglia, al confine con la Francia la manifestazione si è sciolta, ma i treni per la Francia non passano: il governo francese ha impedito il passaggio dei tunisini con il permesso di soggiorno, abilmente rilasciato dal governo italiano.
Ora la polemica passerà a livello politico e Schencher non è stata rispettata, la cattivona ora è la Francia e i ragazzotti dei centri sociali, non avendo nulla da fare alla domenica sono andati a Ventimiglia per complicare le cose ai migranti.
Forse, se tutto fosse stato silenzioso, in piccoli gruppi, molti tunisini sarebbero riusciti a passare, ma il rumore e la folla, ha spinto Sarkozy, spronato dalla destra del Fronte Nazionale, che gli ha già rubato tanti voti, a bloccare lo....straniero, anzi gli stranieri, anche i bambinoni dei centri sociali.
Ha vincere così è stato il governo italiano che ha portato lo scontro e la polemica dei migranti fuori dal territorio italiano.

16 dic 2012

Francia gay .. in piazza a Parigi ora a favore ...

I socialisti francesi, che in Italia corrispondono a Bersani e al Pd, vogliono le nozze ga e in migliaia, si parla di 60 mila, altri addirittura di 100 mila, sono scesi per le nozze gay.
Si vede che in Francia hanno pochi problemi oppure preferiscono trattare questi argomenti, per nascondere un apolitica economica che li metterà presto in ginocchio per le troppe spese del denaro pubblico, come vuole la sinistra.
Ora i diritti dei gay superano quelli dei bambini ad avere una famiglia naturale, con una mamma e un papà: questa è la stessa Francia della censura contro Internet, delle tasse per la loro stampa, da far pagare alla rete.
Speriamo che naufraghi al più presto, perché questa Francia è infetta.

17 apr 2011

Ultime notizie - Immigrati, Italia protesta contro la Francia per i treni bloccati a Ventimiglia


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A Ventimiglia, al confine con la Francia la manifestazione si è sciolta, ma i treni per la Francia non passano: il governo francese ha impedito il passaggio dei tunisini con il permesso di soggiorno, abilmente rilasciato dal governo italiano.
Ora la polemica passerà a livello politico e Schencher non è stata rispettata, la cattivona ora è la Francia e i ragazzotti dei centri sociali, non avendo nulla da fare alla domenica sono andati a Ventimiglia per complicare le cose ai migranti.
Forse, se tutto fosse stato silenzioso, in piccoli gruppi, molti tunisini sarebbero riusciti a passare, ma il rumore e la folla, ha spinto Sarkozy, spronato dalla destra del Fronte Nazionale, che gli ha già rubato tanti voti, a bloccare lo....straniero, anzi gli stranieri, anche i bambinoni dei centri sociali.
Ha vincere così è stato il governo italiano che ha portato lo scontro e la polemica dei migranti fuori dal territorio italiano.

16 gen 2013

La Francia, del socialista Hollande, va alla guerra in Mali e in Somalia,

La Francia, del socialista Hollande, va alla guerra in Mali e in Somalia, ci sono già state alcune perdite, ma tutto sommato il pericolo vero sta nel terrorismo che colpirebbe eventualmente la Francia.
La questione è però non molto chiara, perché se questi gruppi hanno appoggi in Francia, hanno pure delle basi operative in Occidente.
Individuare le basi operative … dormienti è relativamente facile, ma anche per questo caso la volontà politica non c’è, poi il terrorismo ha sempre rafforzato il potere costituito e non abbattuto o messo in crisi.

24 mar 2011

Bombe e missili - Libia - Gheddafi e Francia, Italia e Nato


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La Libia denuncia l’uccisione di civili da parte delle forze dell’Alleanza Atlantica, fatto probabile e sicuro in un conflitto con bombardamenti aerei: Gheddafi poi ha usato degli scudi umani.
La guerra si sta complicando, con la Francia che non vuole cedere il comando alla Nato, con lo scontro diplomatico tra Italia e Francia e l’ostilità crescente verso gli Occidentali da parte del mondo arabo e islamico.
Gheddafi sa bene usare la sua strategia politica, la demagogia populista e non è ancora politicamente morto.
L’unico fattore strano sta nella cocciutaggine della Francia, in questo che si potrebbe definire una nuova politica coloniale, del terzo millennio: è certamente un brutto segno e forse il futuro ci porterà ad evoluzioni di questa logica coloniale pericolose e anacronistiche.
Per il petrolio e le materie prime tutto è …. lecito.