Fare l'operaio in fabbrica è duro.
Serve disciplina e impegno, fatica e un po' di professionalità, ma non eccessiva.
Si fanno i turni e si ha pure del tempo libero, con il lavoro che prende le 24 ore, dalle 8 sino alle 16, dalle 16 alle 24, dalle 24 alle 8 di mattina, il tutto in 5 giorni, oppure in 6 giorni con il sabato compreso, dividendo la giornata con turni di 6 ore, per 36 ore settimanali.
Perché i falsi profughi non accettano tali lavori, che in genere sono pagati bene, o in modo decente?
In passato in tanti, oltre alle ore di lavoro, svolgevano altri lavoretti in nero, per arrotondare lo stipendio, dopo il turno.
Sì, così in molti si sono comprati la casa e messo al sicuro un gruzzoletto per la vecchiaia.
Perché non si fanno assumere i migranti, che abbiamo a milioni nelle strade a commettere reati, protetti dalle famigerate ONG e dalle cosche politiche sindacali?
È semplice, tranne per qualche eccezione, la maggior parte di loro vuole campare sulle nostre spalle ed infatti usufruiscono degli aiuti pubblici e anche privati, dati ai ceti deboli, sottraendoli, di fatto, agli italiani in difficoltà.
Sì, la voglia di lavorare è una virtù rara, specialmente oggi che non si trovano neppure impiegati comunali, figuriamoci per i saldatori, per gli elettricisti.
Non preoccupatevi, fra pochi anni tutti questi lavori saranno sostituiti da robot e dall'IA, poi qualcuno piangerà e scenderà in piazza contro la polizia, ma troverà macchine, robot anche lì.
Si prevedono tempi duri per tutti i furbastri, immigrati e anche nazionali.