Abbiamo associazioni nazionali ed internazionali che ci fanno la predica sui diritti umani, ma stranamente ci sono diritti e diritti.
Così se un noto criminale accoltella un poliziotto a Milano, dopo diverse espulsioni, la colpa è del governo, ma se lo Stato lo vuole rimandare nelle sue patrie prigioni non si può.
Là non rispettano i diritti umani.
Quindi dobbiamo tenerli tutti, a spese nostre e noi paghiamo e loro invece, i fanfaroni progressisti, parlano, parlano e straparlano.
Alla domanda cosa fare loro restano confusi e vaghi, alla peggio tergiversano sulla normalità del crimine, nella nostra era.
Poi abbiamo gli studenti pro Hamas, nota organizzazione terroristica filo iraniana, dove le donne non possono uscire di casa a capo scoperto e senza accompagnatore, dove le bambine si sposano.
Però costoro, con le tardo femministe, sono contro ogni politica che favorisca il ritorno delle nascite da noi, per il diritto....... all'uso del loro corpo.
Quanti ne ho visti di parolai nel passato, prima col pugno chiuso in piazza, poi in carriera in politica o grazie alla politica, con gli agganci giusti.
È tutta robaccia vecchia, da buttare, perché il mondo dei raccomandati vola basso oggi, chi sa fare se la cava, senza andare all'estero, con mille opportunità in più, anche grazie a Internet.
Quindi basta buffonate filo Hamas, filo islamisti e tagliagole, ma, cari ragazzi, tornate a studiare, per il vostro futuro.
I delinquenti sbandati ed importati grazie alle ONG, mettiamoli agli arresti domiciliari in casa dei tolleranti progressisti.
Sarebbe la soluzione per far tacere gli imbecilli parolai.