L'immigrazione porta all'emarginazione, specialmente da noi, con salari da fame, che sono fermi al 1990, unici nell'Unione Europea, dove la manovalanza e il lavoro nero, anche nel settore criminale, è pagato sempre di meno.
Così cresce la violenza nelle strade, che preannuncia situazioni terrificanti.
Era ed è tutto prevedibile e siamo all'assurdo, dove Sala, sindaco progressista di Milano, chiede maggior interventi da parte del governo, dopo aver partecipato per decenni alla politica buonista, criminale, demenziale dell'accoglienza.
Prima o poi l'ordine verrà imposto, ormai solo con le cattive, senza rispetto dei diritti umani naturalmente.
Chi lo farà non è chiaro, non escludo soluzioni private, di gruppi di cittadini che agiranno organizzati, sotto il patrocinio di gruppi economici, con il silenzio, volente o nolente, delle istruzioni.
Si sa cosa significhi tutto questo.
Allora perché non favorire politiche di espulsioni certe di tutti coloro che commettono reati sul nostro territorio?
Oppure perché non creare carceri dove siano costretti a lavorare e non essendo più a nostre spese, anche dietro le sbarre, aumentando il numero di questi carcerati, senza lagne e piagnistei?
Invece loro starnazzano e ci stanno trascinando verso soluzioni disumane, io ricordo sempre che se uno straniero non risulta ufficialmente sul nostro territorio può benissimo sparire nel nulla.
A farlo sparire possono essere i suoi compari oppure i concorrenti nel crimine, in futuro anche da parte degli squadroni della morte italiani.
Nel Sud del mondo si nasce e si sparisce senza lasciare traccia, oppure si può scomparire e non si sa come e dove si è finiti, ma questo fa parte del loro sistema sociale.
Ci vogliamo ridurre così perché qualcuno vuol pagare 2, o 3 Euro all'ora un lavoratore di basso livello professionale?
I buonisti progressisti, tranne i soliti tontoloni che credono a tutto ciò che raccontano, sanno tutto questo e conoscono le conseguenze di decenni di frontiere spalancate.
Però non se ne fregano, tanto loro oggi hanno vantaggi politi ed economici, mentre domani costoro, per loro, possono crepare pure tutti.
Sì, i veri intolleranti, razzisti, nazisti sono loro, i buonisti accoglienti, predicatori e lottatori, a parole, per i diritti umani.