Elezioni e m5s, forza Italia, pd, lo scontro si fa duro

Le prossime elezioni europee mostrano che i poli politici sono tre, pd, forza Italia, e m5s: secondo i sondaggi il m5s è il secondo partito nazionale, così  abbiamo la possibilità di un ballottaggio tra pd e m5s alle prossime elezioni politiche, che vedremmo la possibilità di un governo a 5 stelle, perché gli elettori di destra non voterebbero mai per un partito ex comunista come il Pd.

Beppe Grillo . Movimento 5 Stelle ora si propone come forza di governo

Movimento 5 Stelle ora si propone come forza di governo, Beppe Grillo dice che Pd e Pdl possono appoggiare l’esecutivo del M5S: chiaramente è una provocazione, ma non da sottovalutare perché i deputati del M5S si possono sommare con quelli di uno dei partiti e fare una maggioranza.

La stranezza sta appunto in questo fatto, perché non si può andare alle elezioni e i giochi sono a tre, escludendo il piccolo e insulso centro di Monti.

Si potrà avere un governo di M5S con Pd e uno con M5S con Pdl, magari più lega.

Grillo si pone al centro dello schieramento e spiazza tutti.

La politica è totalmente cambiata.

Beppe Grillo ultime notizie, il M5S non sfonda in Emilia Romagna e in Calabria

Beppe Grillo ultime notizie,  il M5S non sfonda in Emilia Romagna e in Calabria, la gente  lo abbandona, dopo un fuoco di paglia: servirebbe un linea politica precisa e non solo… battute.

Servirebbe un programmo preciso, con risposte per ogni argomento, o il M5S svanirà come neve al sole.

M5S, Casaleggio, Pd: «Se non collaboriamo l'Italia rischia il nazismo»

Il Pd ora è degno di trattativa, ma questa strampalata politica del… teorico del M5s sta distruggendo il movimento, anche perché una parte degli elettori voleva un’alternativa seria alle solite politiche degli affaristi, dei faccendieri, dei vari trafficanti.

La scelta oggi di sposare  Renzi, non Bersani ben più serio e collocato a sinistra, dimostra che il M5s è guidato da dilettanti allo sbaraglio, oltre tutto molto pericolosi.

Beppe Grillo e il M5S propongono a Silvio di dare addio alla politica attiva, diretta,

Beppe Grillo e il M5S propongono a Silvio di dare addio alla politica attiva, diretta, al Senato: ora Berlusconi dovrà scegliere se far cadere il governo e andare alle elezioni, che gli costerebbero la fine ugualmente della sua era, la sua non eleggibilità, o lasciare al suo posto il governo.

Intanto il M5S raccoglie il lavoro all'opposizione, con la fine di un’era storica, quella del Cavaliere e le sue promesse irrealizzabili.

Berlusconi contro Grillo: "Al Senato M5S passerà con il Pd"

Silvio Berlusconi parla del M5S: “Non credo che al Senato abbiano bisogno di noi... al Senato il M5S passerà al Pd".

Il fatto è improbabile, anzi impossibile, Silvio lo sa, ma la politica è aftta anche da grandi e piccole nugie, per convincere gli incerti di non votare Beppe Grillo, che è di ....sinistra, ma è anche di centro e di destra, dipende dai casi, dalle situazioni.

Berlusconi punta a rubare voti a tutti, al ... populista Grillo e molti dei suoi discorsi, contro l'euro e contro la burocrazia sono di Grillo, presi a prestito.

Beppe Grtillo e il M5s che resiste alle forze nemiche

Ora si dovrà decidere, se il governo cadesse, se il M5S potrà sfondare e diventare il primo partito d'Italia: il Pd punta su Renzi, avendo troppe facce implicate nella brutta vicenda del MPs, ma per ora bisognerà capire cosa capiterà.

Se salisse al potere Renzi saremmo tutti nei guai, perché non pare all'altezza della situazione, invece al suo posto tocca proprio al M5S prendere in mano la situazione... forse.

Programmi chiari per vincere la crisi non si vedono.

M5S . Sono un milione e 500 mila euro i soldi restituiti allo Stato da M5S

Sono un milione e 500 mila euro i soldi restituiti allo Stato da M5S, sono i soldi della diaria e dell’indennità dei deputati e dei senatori: la notizia mostra che il movimento fa sul serio e non chiederà neppure i soldi del rimborso delle spese elettorali.

E’ un buon inizio, anche se è poco, i nostri deputati ci costano troppo e iniziamo a tagliare da loro.

Il ministro Kyenge interessa l’Ue ed esattamente il commissario Ue agli Affari interni Cecilia Malmstrom i

Il ministro Kyenge interessa l’Ue ed esattamente il commissario Ue agli Affari interni Cecilia Malmstrom intervenendo: "Sono rattristata nel vedere che il ministro Kyenge è stato obiettivo di commenti razzisti incredibilmente offensivi e ingiustificabili….”.

Il discorso sul ius soli decade quindi a livelli bassi e non si entra in discussione di una questione che lascia perplessi: la cittadinanza data a tutti dalla nascita toglie la possibilità di fare delle espulsioni verso chi commette gravi reati, mentre la cittadinanza diventa un obbligo per chi nasce in Italia, con l’obbligo elettorale, molto interessante a chi vede perdere consensi tra gli italiani di vecchia data.

Beppe Grillo e il M5S, ora sarà necessario fare chiarezza sulle scelte etiche, che possono essere pericolose dal punto di vista elettorale: il M5S ha alle spalle voti che un tempo erano di destra, di centro e di sinistra, così alcune posizioni su temi delicati come il matrimonio gay, le leggi sull’immigrazione hanno sfumature strane.

Si può dire che le posizioni opposte sono nel M5S e prima o poi sarà necessario farte chiarezza.

Beppe Grillo e il M5S, ovvero un movimento dalle molte anime,

Beppe Grillo e il M5S, ovvero un movimento dalle molte anime, ma dal cuore a sinistra, con una cultura precisa, quella movimentista, come nel tempo passato.

Grillo invece ha concepito il suo M5S per portare avanti una nuova linea politica, che non è di destra, né di sinistra, ma che raccoglie tutti gli scontenti della politica nazionale, di destra o di sinistra.

Lo scontro per la faccenda della legge Bossi Fini segue questa logica.

Blog .. Beppe Grillo ora è solo e unico, in il M5S sarà il primo partito italiano

Il M5S sarà il primo partito italiano e la sua forza sarà grande e certamente porterà solo un po' di speranza a questo Paese, perché non ha uomini tali che possano cambiare qualcosa.

La forza del M5S sta nel risparmio, che porterebbe una volta al potere, con un programma rivoluzionario.

Mettere tutta la burocrazia in rete significa rendere efficace e disponibile a tutti, a tute le ore ogni pratica burocratica.

Poi serve altro, per esempio una politica per valorizzare il nostro turismo, la ricerca scientifica per far tornare a casa i nostri ricercatori e far arrivare altri stranieri, poi serve una politica a difesa della famiglia.

Questo però il N5S non lo ha nel suo programma.

Beppe Grillo e il M5s che si oppone alla politica vecchia dei partiti

Beppe Grillo e il M5s che si oppone alla politica vecchia dei partiti per fiaccare l’avversario.

La sua strategia è chiara, ovvero opposizione sino a quando solo il M5s diventerà il modello vincente che modifica lo Stato, la burocrazia, tagli i costi del potere.

Per vincere questa battaglia serve una forza che demolisca i vecchi apparati di sostegno ai partiti, ai loro interessi anche minimi, di favori e contro favori. 

Blog, Beppe Grillo, M5S, movimento politico

Perché  il nemico del mio nemico a un certo punto diventa non più  amico, ma pericolo da contrastare?

oggi prendiamo le dustanze dal M5s e lo combattiamo pure.

Il M5S pare un'armata Brancaleone un esercito di disperati raccolti attorno a un comico che non fa più  ridere.

Così  oggi noi prendiamo le distanze di chi fa una politica di destra, con i migranti ed  è amichetto degli omosessuali.

Fa una politica meritocratica in economia e ontrasta la corruzione, ma non sa dire chi lo favorisce e lo aiuta nella rete.

Grillo ha qualcuno di potente alle spalle, ma non si sa chi sia.

Grillo Beppe e gli espulsi dal M5S

M5s e i dissidenti da espellere per una critica, il fatto preoccupa, ma è certo che tutto questo è per tenere unito il movimento, composito con molte anime, di destra, di sinistra e moderate.

Solo una politica sul cosa fare ci restituirà certezze, anche per il m5s: niente é certo in politica e Grillo rischia troppo con i dissidenti.

Laura Boldrini e il M5S non vanno d’accordo

Laura Boldrini e il M5S non vanno d’accordo, le accuse sono tante, contro il presidente della Camera dei Deputati, le accuse sono in rete e si può dire che abbia sostituito Mastella per le critiche pesanti che le cadono addosso.

Il M5S ha chiesto apertamente le sue dimissioni e infatti la signora potrebbe seguire questo consiglio: nella vita si possono fare tante cose, Lei potrebbe entrare nelle selezioni di Miss Italia, farsi qualche concorso per direttrice di collegio, per le educande, oppure chiudersi in qualche convento di clausura, come suora e non come frate ovviamente.

Elezioni politiche 2013 .. la Corte di Appello di Roma ha definitivamente ammesso le liste di Pd, Pdl, M5S

La Corte di Appello di Roma ha definitivamente ammesso le liste di Pd, Pdl, M5S per tutte le circoscrizioni estere di Camera e Senato: il risultato era previsto ed è la vittoria di una linea politica rigorosa, specialmente delle forze legate al M5S di Beppe Grillo, che hanno trovato ostacoli non piccoli per ottenere la propria presentazione alle elezioni, tra cui l’inganno della lista civetta, una copia esatta di quella del comico genovese, ma senza “Beppe Grillo”.

Ora la parola passa alla campagna elettorale e il gioco si fa interessante, molto interessante.

M5s è in fibrillazione, tutto propenso per i no,

M5s è in fibrillazione, tutto propenso per i no, contro ogni proposta compromettente con la classe politica: dal punto di vista strategico è corretto, ma dal punto di vista pratico e politico è sbagliato, arrivare a un compromesso con il Pd per almeno le regole elettorali, per migliorare la pessima legge elettorale attuale, non farebbe del male a nessuno, poi se il Pd tenterà apertamente e impunemente di fregare il M5S non rimane che reagire e dire no: sono tutti maggiorenni e vaccinati, mi risulta.

Beppe Grillo Blog , M5S al governo, prossimamente

Se ci fossero le elezioni oggi sicuramente Renzi non avrebbe vita facile, potrebbe perdere voti a sinistra con le nuove formazioni dei fuori usciti, perderebbe voti a destra per il nuovo centro destra di Salvini, infine perderebbe posizioni con il M5S, che rischia di diventare il primo partito, prendi tutto, per merito proprio della riforma elettorale del governo.

Quindi potrebbe capitare che il M5S salga addirittura al governo, fatto non da escludere totalmente, mettendo in subbuglio tutte le vecchie alleanze internazionali, le mafie e le clientele politiche.

Ne vedremo delle belle, anche se non credo che questo movimento possa resistere molto al potere, si frantumerà facilmente, per le troppe differenze interne al movimento.

M5s e i comici al potere, un dramma tutto italiano

Nella vita ci si pente spesso dei propri errori e io mi sono amaramente pentito di aver votato il M5S e di aver consigliato di votare tale movimento: i dubbi si sono trasformati in certezze e la scelta dei ... cittadini da presentare in parlamento è stata disastrosa, poi le scelte confuse di Grillo, i cambiamenti di posizione e le censure contro i suoi stessi uomini paiono segno di profonda incapacità politica.

Così, dopo tanti insulti gratuiti e spesso demenziali contro il Pd, alla fine scendono agli accordi, diventando di fatto uno stampella di Renzi.

Beppe Grillo lascia M5s al suo triste destino

Un movimento, un partito deve avere qualcosa che lo tenga unito, che non sia un misero interesse personale di ciascun suo componente.
Mentre rischiano di diventare la prima forza politica nazionale il M5s si sta sfaldando, dimentica le battaglie e si arrende ai giochi di potere.
Il governo potrebve cadere sulla pessima legge delle Unioni Civili e loro lo sostengono.
Si voleva fare qualche referendum  contro l'euro ed altro, ma non se ne patla più.
Erano una forza travolgente, ma oltre alle critiche non c'era niente.