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29 nov 2017

Papa Francesco, Cristo non sta con i mass-media - ARDUINO ROSSI

Il sommo pontefice romano pare sempre più un abile comunicatore nel mondo dei mass-media, dove viene spesso esaltato, lodato, come esempio di virtù: in molti sospettano interventi internazionali nelle dimissioni di Benedetto XVI, poco simpatico ai poteri forti internazionali e alla sostituzione con questo gesuita, molto attento a non pestare i piedi importanti nei suoi comunicati ufficiali.
Peccato che il mondo ragioni in modo differente da come i vangeli intendono la verità, la giustizia, la libertà e soprattutto la….carità.
Essere popolari sui mass-media spesso comporta servire gli interessi forti, che offendono il messaggio cristiano.

13 ott 2010

La vita di una persona in rete, diffusa per il suo caso particolarmente ….. pietoso dai mass-media vale moltissimo e per lui, o loro, si fanno mille tentativi per salvarlo, salvarli.

I 33 minatori cileni, sepolti vivi dal 5 agosto scorso, dentro la loro miniera parzialmente franata, per la prima volta hanno commosso il mondo: tragedie simili in passato non avevano mosso né eccessiva pietà, né compassione.

I soccorsi sono giunti e a San José si è scavata una galleria lunga 622 metri, ma larga solo 66 centimetri: a estrarli dal cuore della terra sarà una capsula, con una grandissima gru.

Lo spettacolo è importante e così il presidente cileno Sebastian Pinera sarà presente, con il presidente della Bolivia Evo Morales: ci sarà pure una folla di 4mila persone e non saranno tutti parenti, amici dei minatori.

Questo spettacolo segnala un cambiamento nella logica del potere in America Latina: un tempo il salto tra i pochi ricchi sprezzanti e i poveri era immenso.

In questa terra appartenere agli strati sociali più bassi, tra gli ultimi in assoluto c’erano i minatori, significava vivere come dei reietti, significava che la propria vita non contava nulla.

Disastri in maniera c’erano stati in passato, ma l’interesse era minimo, oppure il fatalismo di “oggi sono vivo e domani non lo so”, tipico di tutti i popoli poveri della terra, prendeva il sopravvento: pareva un destino fatale quello dei miseri zappaterra, dei minatori dalla vita media inferiore ai 40, 35, 30 anni.

E’ tutta gente dai volti su cui la sofferenza è cucita da sempre: hanno volti bruciati dal sole, che prendono il colore rosso delle zolle argillose, quando non piove da mesi.

Ora questa gente ha diritto alla cronaca, per di più vanno in prima pagina non solo sulle news di Google dei paesi dell’America latina, ma addirittura degli Stati Uniti: pure i gringos si interessano a gente vista con un complesso di superiorità …..spesso razziale e razzista.

Si sono spesi molti soldi per salvarli, i presidenti della Repubblica del Cile, ma pure della Bolivia si sono mossi per loro.

Si è usato della tecnologia da Terzo Millennio, evitando ulteriori crolli della fragile miniera: tutto è diventato uno spettacolo medianico e quindi ne …..valeva la pena (scusate il mio dubbio cinico nei confronti di autorità e gente che lavora dietro il computer in luminosi uffici, che rischia solo un po’ di mal di schiena perché si siede male).

L’immagine mediatica che esce in se stessa è positiva: ora il potere politico, democratico, deve interessarsi degli umili minatori e investire per le loro vite, perché la democrazia si deve preoccupare di tutti gli …… elettori.

La conquista della libertà per questi popoli significa un grande passo in avanti: non sono più topi da mandare a strappare minerali dalle montagne fredde e dure, ma esseri umani che meritano il rispetto, anche solo per l’immagine che ripropongono nel mondo.

Esistono perché le Tv, Internet, la stampa parla di loro?

Sì, altrimenti sarebbero morti come topi in trappola come i loro colleghi di solo pochi anni fa.

Continuo ad essere un po’ …. cinico?

La vita di una persona in rete, diffusa per il suo caso particolarmente ….. pietoso dai mass-media vale moltissimo e per lui, o loro, si fanno mille tentativi per salvarlo, salvarli.

Quando invece il silenzio e la “distrazione” non riporta il caso in prima pagina, in pochi si preoccupano di vite come vuoti a perdere: sono altri minatori, magari bambini, sono i pezzenti senza futuro delle periferie delle megalopoli del Terzo Mondo, loro non interessano alla cronaca.

Così sapere che dei poveri minatori si sono salvati dopo due mesi di attesa è una bellissima notizia, ma altre belle notizie simili si dovrebbero sentire, anche per fatti meno incredibili e curiosi come quello della miniera cilena.

13 nov 2010

Il caso si complica e le contro teorie della difesa di Michele e di Sabrina si confrontano sui mass-media: pare che il processo mediatico sia più importante di quello che si dovrà svolgere in tribunale.

La perizia legale parla di cintura come arma del delitto e non la definisce tipica del sesso femminile o maschile:"…..ci fanno propendere per una cintura, con probabili cuciture laterali, di altezza media di 2,6 centimetri. In definitiva possiamo trarre le seguenti considerazioni sul tipo di cintura: possiamo escludere che si tratti di un cinturone alto oltre i 3 centimetri; possiamo prospettare che si tratti di una cintura unisex, cioè che abbia dimensioni compatibili sia con le cinture da uomo che da donna".

Il caso si complica e le contro teorie della difesa di Michele e di Sabrina si confrontano sui mass-media: pare che il processo mediatico sia più importante di quello che si dovrà svolgere in tribunale.



3 ago 2011

Indagini - Sarah Scazzi e la sua tragedia sui mass media




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Ci sono altre indagini e perizie dei Ris dei Carabinieri sul cellulare di Sarah Scazzi?
Le indagini proseguono?
Forse, ma certamente il quadro accusatorio è chiaro: tutto ormai si concluderà in tribunale e le discussioni, le contraddizioni, le bugie, i pianti degli innocenti o presunti tali, si udranno a distanza.
A quel punto  gli innocentisti e i colpevolisti si scontreranno con furore: c'è già chi si agita e cerca verità strane, strambe, illogiche, talvolta irrazionali sui mass-media, specialmente in televisione.
La tragedia di Sarah non deve diventare una farsa di basso livello!

25 mag 2010

25/5 Mass-media, globalizzazione e cristiani uccisi (Paolo Rossi)



La stampa e i mass-media se ne infischiano della sofferenza dei cristiani in molti Paesi: è vergognosa pure la legge che impedisce a molti di mutar fede, operazione idiota in un epoca dove è impossibile fermare il pensiero che si sposta a velocità reale.
Così perseguitare i fedeli di Cristo diventa un mezzo per fermare il progresso, la tecnologia: è un’operazione anacronistica e in futuro tutti i poteri si dovranno adattare a questa nuova realtà.

23 apr 2012

La lega Nord è sotto torchio


La lega Nord è sotto torchio e lo scontro tra i seguaci di Maroni, uomo delle istituzioni contro i seguaci di Bossi, ovvero la linea dura e indipendentista della lega, prosegue.
Inoltre lo scandalo dell'uso privato dei soldi dei finanziamento pubblico porta a una situazione difficile, con perdita di consensi e totale sfiducia, anzi con la resa della gente alle decisioni inique al governo Monti.
Ora il governo si nutre di questi scandali, che hanno un grande peso perché i mass media li mostrano con enfasi: il segreto è tutto questo, i mass media hanno il 4° potere, che forse è il più importante.

30 ago 2011

Blog -Sarah Scazzi e le colpe dei mass-media


Sabrina Misseri e Cosima sono i prigione per colpa dei Mass-media?
Questa è l'opinione degli avvocati difensori, che accusano la stampa per il loro interesse eccessivo, che avrebbe, secondo loro viziato la situazione, influenzando il tribunale di Taranto in modo negativo, mentre la gente di Avetrana prova ormai un odio feroce contro Sabrina e Cosima, considerate le due colpevoli.
L'interesse della stampa segue l'opinione pubblica, i lettori, mentre i giudici hanno una loro etica e certamente non c'è pressione mediatica che possa spostarli dalle loro opinioni.

3 ago 2011

Ultime notizie - Sarah Scazzi e la sua tragedia sui mass media




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Ci sono altre indagini e perizie dei Ris dei Carabinieri sul cellulare di Sarah Scazzi?
Le indagini proseguono?
Forse, ma certamente il quadro accusatorio è chiaro: tutto ormai si concluderà in tribunale e le discussioni, le contraddizioni, le bugie, i pianti degli innocenti o presunti tali, si udranno a distanza.
A quel punto  gli innocentisti e i colpevolisti si scontreranno con furore: c'è già chi si agita e cerca verità strane, strambe, illogiche, talvolta irrazionali sui mass-media, specialmente in televisione.
La tragedia di Sarah non deve diventare una farsa di basso livello!

13 ott 2011

giornale - Sarah Scazzi e il processo dei mass-media


Il caso di Sarah Scazzi ora si sta ...impantanando sullo spostamento del processo da Taranto ad altra sede, che la Cassazione ha respinto mantenendo la sede nel tribunale di Taranto.
Questa è una prima vittoria dell'accusa contro i difensori di Sabrina e Cosima: quindi non ci sono interferenze o preconcetti verso le due accusate.
Il vero problema sta tutto nell'intervento dei mass-media, che come al solito cercano mostri da sbattere in prima pagina e poi innocenti da salvare dal carcere.
Il drammatico o se preferite, il ridicolo sta ne fatto che i mostri spesso diventano delle vittime della giustizia facile.
Sabrina e Cosima sono un esempio eclatante di questa antiquato, ma sempre attuale sistema di intervenire nella giustizia processuale.
Troppi innocenti sono così diventati dei carnefici da odiare e troppi colpevoli sono stati dipinti come vittime.
Forse un minimo di pudore, da parte dei giornalisti non farebbe male … alla giustizia.

21 set 2011

News - Yara Gambirasio e i mass-media che non si scusano


Il caso di Yara Gambirasio ha subito le influenze politiche e le forti influenze, maldestre dei mass-media che volevano il loro mostro creato su misura, con il volto di uno di Brembate, o meglio ancora con quello del branco di ragazzini che di giorno sono all'oratorio e di sera uccidono coetanee o poco più giovani per passatempo.
Invece oggi tutto porta lontano dal borgo e dalla sua gente, ci cerca tra i lavoratori stranieri, tra altri non della zona, proprio il mostro di passaggio e questo è sicuro.
Le scuse della stampa periodica e settimane, degli …. specialisti alle trasmissioni televisive contro la gente di Brembate non sono arrivate.
Si vede che qualcuno non sa cosa sia l'ammissione dei propri errori,..... peccato perché è un sintomo di intelligenza.

13 ott 2011

Indagati - Sarah Scazzi e il processo dei mass-media


Il caso di Sarah Scazzi ora si sta ...impantanando sullo spostamento del processo da Taranto ad altra sede, che la Cassazione ha respinto mantenendo la sede nel tribunale di Taranto.
Questa è una prima vittoria dell'accusa contro i difensori di Sabrina e Cosima: quindi non ci sono interferenze o preconcetti verso le due accusate.
Il vero problema sta tutto nell'intervento dei mass-media, che come al solito cercano mostri da sbattere in prima pagina e poi innocenti da salvare dal carcere.
Il drammatico o se preferite, il ridicolo sta ne fatto che i mostri spesso diventano delle vittime della giustizia facile.
Sabrina e Cosima sono un esempio eclatante di questa antiquato, ma sempre attuale sistema di intervenire nella giustizia processuale.
Troppi innocenti sono così diventati dei carnefici da odiare e troppi colpevoli sono stati dipinti come vittime.
Forse un minimo di pudore, da parte dei giornalisti non farebbe male … alla giustizia.

29 set 2011

Commenti - Yara Gambirasio, Melania Rea e Sarah Scazzi - i pettegolezzi dei mass-media


Yara Gambirasio, Melania Rea e Sarah Scazzi sono sempre nei pettegolezzi dei mass-media: ora è il tempo delle lettere. Michele Misseri ne scrive una ogni tanto e contraddice le confessioni, le sue dichiarazioni, poi torna a dichiararsi colpevole.
Per Yara ne arrivano tante, troppe di epistole: si accusa questo o quello, dal lavoratore extracomunitario al branco di ragazzini del posto, tutta gente già scagionata da tempo in genere.
Il caso di Melania Rea invece è più …. politico, ovvero c'è un forte sentimento antimilitarista, contro uno filo militare e vicino al mondo delle caserme.
Pare che i tre casi abbiano dei corollari che nulla hanno a che vedere con le indagini.

24 apr 2012

Italia- La lega Nord è sotto torchio


La lega Nord è sotto torchio e lo scontro tra i seguaci di Maroni, uomo delle istituzioni contro i seguaci di Bossi, ovvero la linea dura e indipendentista della lega, prosegue.
Inoltre lo scandalo dell'uso privato dei soldi dei finanziamento pubblico porta a una situazione difficile, con perdita di consensi e totale sfiducia, anzi con la resa della gente alle decisioni inique al governo Monti.
Ora il governo si nutre di questi scandali, che hanno un grande peso perché i mass media li mostrano con enfasi: il segreto è tutto questo, i mass media hanno il 4° potere, che forse è il più importante.

26 ott 2010

molti interessi che cercano, attraverso i mass-media addomesticati, di non vedere quello che tutti possono vedere: bassa fare un giro, anche in auto, in certe strade di periferia.

Quindi esistono pure molti interessi che cercano, attraverso i mass-media addomesticati, di non vedere quello che tutti possono vedere: bassa fare un giro, anche in auto, in certe strade di periferia.

Non è una questione di buoni o cattivi, tanto meno di razze o culture: l’unione tra i popoli porta solo ricchezza, parlo di quella umana e non quella economica, che è una grande frottola per l’Italia.

Il problema che l’integrazione in Italia, pure in Europa, è stata porta avanti con troppa fretta, per avere manodopera a basso costo e basta, senza valutare l’impatto sociale nell’incontro tra popoli che non si conoscono e non si capiscono.

Le belle parole non servono a nulla, anzi, nascondono la verità tragica: l’integrazione è fallimentare e i pericoli per tutti, emigranti (migrantes non mi piace come parola) e italiani.

I pericoli li ho segnalati già altre volte: stiamo aprendo la porta a violenze e a soluzioni terrificanti per problemi di ordine pubblico.

Il “voliamoci tutti bene non basta”: serve chiarezza nei diritti e nei doveri o i nostri figli dovranno affrontare situazioni drammatiche e terribili.

23 apr 2012

amministrative - La lega Nord è sotto torchio


La lega Nord è sotto torchio e lo scontro tra i seguaci di Maroni, uomo delle istituzioni contro i seguaci di Bossi, ovvero la linea dura e indipendentista della lega, prosegue.
Inoltre lo scandalo dell'uso privato dei soldi dei finanziamento pubblico porta a una situazione difficile, con perdita di consensi e totale sfiducia, anzi con la resa della gente alle decisioni inique al governo Monti.
Ora il governo si nutre di questi scandali, che hanno un grande peso perché i mass media li mostrano con enfasi: il segreto è tutto questo, i mass media hanno il 4° potere, che forse è il più importante.

26 apr 2012

regione lombardia - La lega Nord è sotto torchio


La lega Nord è sotto torchio e lo scontro tra i seguaci di Maroni, uomo delle istituzioni contro i seguaci di Bossi, ovvero la linea dura e indipendentista della lega, prosegue.
Inoltre lo scandalo dell'uso privato dei soldi dei finanziamento pubblico porta a una situazione difficile, con perdita di consensi e totale sfiducia, anzi con la resa della gente alle decisioni inique al governo Monti.
Ora il governo si nutre di questi scandali, che hanno un grande peso perché i mass media li mostrano con enfasi: il segreto è tutto questo, i mass media hanno il 4° potere, che forse è il più importante.

9 feb 2013

Google e le 2,5 miliardi in azioni della società californiana in vendita


Il presidente di Google, Eric Schmidt, cederà al mercato azionario due miliardi e mezzo di dollari azioni del gruppo entro un anno. 
Schmidt ha una quota del 2,3 per cento del capitale di Google, che corrispondono a 3,2 milioni di azioni, quindi vuole differenziare il patrimonio personale, cercando alternative a quella che sta diventando la più potente società mondiale sia per potere economico, attualmente è al secondo posto come capitale azionario, ma è al primo come potenza sui mass media, anzi è il primo dei mass media del mondo, in un certo senso.

11 ott 2010

Riteniamo che i periodici italiani e tutti gli atri mass-media devono dare il buon esempio cercando di vivere solo con i loro mezzi, con la raccolta pubblicitaria e la vendita delle copie, gli abbonamenti, niente altro e niente di più.

Il nostro non giornale continua la sua campagna contro il finanziamento pubblico a tutti i giornali, alle radio e alle televisioni, inoltre siamo contro tutti i monopoli dell'informazione, televisivi in particolare, pubblici e privati.

Riteniamo che i periodici italiani e tutti gli atri mass-media devono dare il buon esempio cercando di vivere solo con i loro mezzi, con la raccolta pubblicitaria e la vendita delle copie, gli abbonamenti, niente altro e niente di più.

Da anni si prosegue con il dire che gli italiani non leggono giornali, ma purtroppo non è colpa loro: la qualità della stampa nazionale è pessima, ma non potrebbe essere differente la faccenda.

I finanziatori dei periodici infatti non sono i lettori, con l'acquisto delle copie, con la pubblicità che vedono, pagata bene all'editore: sono gruppi di potete che si sono fatti gruppi politici e si fanno finanziare dallo Stato.

Così i lettori evitano certa cartaccia, ma la loro pubblicazione prosegue a spese nostra, invece, per la legge di mercato, tali periodici dovrebbero fallire e sparire dalle edicole.

Così, per difendere gli interessi di tutti, è necessario togliere questo sostegno statale, pagato da tutti noi: avevamo i panettoni di Stato e ce ne siamo liberati, oggi ci dobbiamo liberare della stampa dei partiti, pagata da noi.

Se la paghino i sostenitori e gli amici degli amici, non noi.

Così avremo più libertà di parola, la fine delle oligarchie dell'informazione e valutazioni un po' più oneste della realtà.

Sì, basta farci prendere per il culo dai soliti pennivendoli, che difendono gli interessi, come vecchie puttane professioniste, dei loro padroni.

Si sa che la razza dei pennivendoli è una razza bastarda, non suda e non lotta e ha la mamma che fa la mignotta.

Chiaramente ho offeso nessuno, perché in Italia i giornalisti sono tutti onesti ed integerrimi: è un fatto........risaputo.

3 ago 2011

Ultimissime - Sarah Scazzi e la sua tragedia sui mass media




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Ci sono altre indagini e perizie dei Ris dei Carabinieri sul cellulare di Sarah Scazzi?
Le indagini proseguono?
Forse, ma certamente il quadro accusatorio è chiaro: tutto ormai si concluderà in tribunale e le discussioni, le contraddizioni, le bugie, i pianti degli innocenti o presunti tali, si udranno a distanza.
A quel punto  gli innocentisti e i colpevolisti si scontreranno con furore: c'è già chi si agita e cerca verità strane, strambe, illogiche, talvolta irrazionali sui mass-media, specialmente in televisione.
La tragedia di Sarah non deve diventare una farsa di basso livello!

Notizie news - Sarah Scazzi e la sua tragedia sui mass media




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Ci sono altre indagini e perizie dei Ris dei Carabinieri sul cellulare di Sarah Scazzi?
Le indagini proseguono?
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