Yara
Gambirasio, Melania Rea e Sarah Scazzi sono sempre nei pettegolezzi
dei mass-media: ora è il tempo delle lettere. Michele Misseri ne
scrive una ogni tanto e contraddice le confessioni, le sue
dichiarazioni, poi torna a dichiararsi colpevole.
Per
Yara ne arrivano tante, troppe di epistole: si accusa questo o
quello, dal lavoratore extracomunitario al branco di ragazzini del
posto, tutta gente già scagionata da tempo in genere.
Il
caso di Melania Rea invece è più …. politico, ovvero c'è un
forte sentimento antimilitarista, contro uno filo militare e vicino
al mondo delle caserme.
Pare
che i tre casi abbiano dei corollari che nulla hanno a che vedere con
le indagini.