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11 giu 2012

bush Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria, senza intrighi e affari sporchi, ma con tutto o quasi alla luce del sole: non è il sottosviluppo di certi popoli che ci darà un futuro, non sarà la loro miseria che ci renderà ricchi.
Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
Le nuove idee daranno frutto anche economico e ci sarà sviluppo, pace e una contro partita positiva commerciale anche per noi, in modo onesto e pulito.
Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

Monti Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria, senza intrighi e affari sporchi, ma con tutto o quasi alla luce del sole: non è il sottosviluppo di certi popoli che ci darà un futuro, non sarà la loro miseria che ci renderà ricchi.
Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
Le nuove idee daranno frutto anche economico e ci sarà sviluppo, pace e una contro partita positiva commerciale anche per noi, in modo onesto e pulito.
Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

Libia Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


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Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
Le nuove idee daranno frutto anche economico e ci sarà sviluppo, pace e una contro partita positiva commerciale anche per noi, in modo onesto e pulito.
Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

berlusconi Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria, senza intrighi e affari sporchi, ma con tutto o quasi alla luce del sole: non è il sottosviluppo di certi popoli che ci darà un futuro, non sarà la loro miseria che ci renderà ricchi.
Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
Le nuove idee daranno frutto anche economico e ci sarà sviluppo, pace e una contro partita positiva commerciale anche per noi, in modo onesto e pulito.
Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

ue - Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria, senza intrighi e affari sporchi, ma con tutto o quasi alla luce del sole: non è il sottosviluppo di certi popoli che ci darà un futuro, non sarà la loro miseria che ci renderà ricchi.
Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
Le nuove idee daranno frutto anche economico e ci sarà sviluppo, pace e una contro partita positiva commerciale anche per noi, in modo onesto e pulito.
Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

Urss - Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


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Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
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Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

articoli Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria, senza intrighi e affari sporchi, ma con tutto o quasi alla luce del sole: non è il sottosviluppo di certi popoli che ci darà un futuro, non sarà la loro miseria che ci renderà ricchi.
Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
Le nuove idee daranno frutto anche economico e ci sarà sviluppo, pace e una contro partita positiva commerciale anche per noi, in modo onesto e pulito.
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la repubblica Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


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Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
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Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

e di sicurezza comune Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


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La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
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Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

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La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
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movimento 5 stelle Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


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La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
Le nuove idee daranno frutto anche economico e ci sarà sviluppo, pace e una contro partita positiva commerciale anche per noi, in modo onesto e pulito.
Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

20 ago 2013

Kyenge ora fa l’internazionalista rivoluzionaria: “la terra è di tutti.”

Kyenge ora fa l’internazionalista rivoluzionaria: “la terra è di tutti.”
Il Pd deve essere tornato alle sue origine, dopo questa affermazione, scordandosi gli Stati e le relative leggi: la terra è di tutti, ma tutti non possono fare ciò che vogliono sulla terra degli altri.

Infatti i colonialisti giustamente furo scacciati dall'Africa, per esempio vorrei aprire centrali eoliche e fotovoltaiche nel deserto del Sahara, ma le leggi degli Stati del Nord Africa mi ostacolerebbero e potrei vedermi sottratto i miei beni, perché infedele.

11 giu 2012

statunitense - Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


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Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

Obama - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


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Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
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Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

iraniana Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


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Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
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Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

india Politica estera - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


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Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
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19 mar 2019

Sinistra storica e rivoluzionaria, lo sterco d’Italia - Arduino Rossi


Il tradimento verso i lavoratori italiani è evidente, dopo tante parole e promesse di rivoluzione improbabile, impossibile costoro hanno venduto chi sperava in un cambiamento e ci hanno venduto ai bancarottieri e ai criminali finanziari, che commettono reati gravissimi contro la nostra economia, come l'aggiotaggio.
Oggi la sinistra ha sposato la causa dei mercanti di schiavi, con i sindacalisti, i padroni e i preti.
Segue una logia filo corruzione e ladrocinio, delle potenti società in mano ai faccendieri, lascia che la droga rovini sempre i giovani e segue logiche demenziali alla moda, contro tutto ciò che è positivo, legato alla tradizione popolare.
Dire che a sinistra il letame fermenta è troppo semplice, si può dire che il marcio e la decadenza sono a sinistra, seguono le mode del ceto mediocre nazionale, formato da zombi che camminano.

11 giu 2012

Monti - La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria,


La pace la si costruisce con una politica estera …. rivoluzionaria, senza intrighi e affari sporchi, ma con tutto o quasi alla luce del sole: non è il sottosviluppo di certi popoli che ci darà un futuro, non sarà la loro miseria che ci renderà ricchi.
Non è l’ignoranza dei miseri e di molte popolazioni che ci farà potenti, ma permetterà al fanatismo criminale di diffondersi e trasformarsi in terrorismo.
La fine del regime siriano, come quello libico, in futuro quello iraniano, non devono essere favoriti con un po’ di bombardamenti, aiuti umanitari, contratti favorevoli per noi con i vincitori e l’aiuto a qualche signorotto locale a diventare il nuovo padrone, tiranno feroce di un nuovo regime sanguinario.
Gli interventi devono essere soprattutto … culturali, ovvero permettere la semina di nuove idee, con la diffusione di libri, di Internet, senza censure assurde.
Le nuove idee daranno frutto anche economico e ci sarà sviluppo, pace e una contro partita positiva commerciale anche per noi, in modo onesto e pulito.
Oggi invece si prosegue con una politica neocoloniale, che nell’Ottocento era quella della cannoniere, oggi è quella dei bombardieri, degli accordi sotto banco, degli equilibri di potere e del dividere per imperare, favorendo questo contro quello, ovvero i conflitti locali, per poter imporre la propria volontà che porterà sempre alla vendita di armi in cambio di materie prime.

22 ago 2013

Facebook home e la sfida a internet per tutti, in tutto il mondo

L'idea di portare internet a ben 5 miliardi di persone in tutto il mondo, in pratica a tutti coloro che vivono almeno n una baracca, che riescono ad avere un'alimentazione sufficiente per campare e superare la giornata, pare incredibile e rivoluzionaria.
L'ipotesi in se stessa sarebbe veramente rivoluzionaria perché internet porterebbe a costoro idee e metodi per uscire dalla loro miseria, ma il problema sta appunto in questo fatto.
Come potranno costoro, semi analfabeti, senza e.e. spesso, miserabili, ad accostarsi a Internet?

20 ago 2013

Kyenge è anarchica rivoluzionaria?

Kyenge è anarchica rivoluzionaria?
La signora infatti sostiene che “La terra è di tutti”.
La frase è bella ed è tipica degli anarchici senza legge né Stato.
Un ministro si può permettere tale affermazione?
Lei ha giurato sulla Costituzione e sulle leggi dello Stato, che non comportano il transito libero e senza regole di cose o persone.
Sarebbe stato meglio per il Pd proporre un altro ministro per l’integrazione.