10 set 2023

I giustiziere esistono quando non esiste la giustizia.

È un concetto facile, facile, che pure i nostri pennivendoli potrebbero capire, ma loro devono assicurarsi un posto sicuro, magari lavorando di notte, come le meretrici.
Quindi non possono e non devono capirlo.
Eppure Indro Montanelli lo aveva detto anni fa, senza la giustizia pubblica nasce quella privata, la faida, la vendetta personale e di gruppo.
Si sa che Indro Montanelli era un giornalista e non un racconta panzane, così ecco a voi le bande dei giustizieri che vendicano la vecchina di 90 anni, rapinata e gettata a terra, con i rischi e le conseguenze mortali al seguito.
Visto che denunciare il farabutto non conviene, perché verrebbe liberato in poco tempo, non rimane, per qualcuno, che dargli una santa lezione a pugni e a calci.
Però qualcuno filma il tutto e mette in rete la scena ed ecco che arrivano i pennivendoli, seguiti dai tanti avvocati dalle cause perse, pure loro campano grazie al patrocinio pubblico, dato appunto agli avvocati di ufficio, strillare allo scandalo.
Così il delinquente è stato arrestato, denunciato e prontamente liberato, poi denuncerà tutti i suoi aggressori, spronato dal popolo della giustizia legale, costi quel che costi.
Chi sono costoro?
Sono giornalisti a spesa dello Stato, per i milioni sperperati per mantenere testate che sarebbero già fallite da anni senza il patrocinio pubblico.
Sono il popolo parassitario che non suda e non lotta, ma ha la mamma che fa la.............
Il mestiere delle mammine lo lascio alla fantasia dei lettori, ma io faccio notare che a difendere lo scippatore indiano, libero e protetto a nostre spese, che ha fatto cadere, per rapinare pochi euro, una novantenne, rischiando di ucciderla, di farla morire di stenti e dolori, persona che dovrebbe essere scacciata prontamente dall'Italia, ha dalla sua il popolo dei prezzolati pubblici.
Di chi parlo?
I giudici che liberano costoro, gli avvocati che si appellano alla clemenza della Corte, i giornalisti e i loro amichetti, che parlano di legge e di diritto sulla pelle delle vecchiette sole e con la pensione minima, sono tutti, o quasi, a nostre spese.
Sì, esiste un sistema che per decenni ha premiato i nulla facenti, lavativi schifosi, idioti vanagloriosi, che sfruttano altri poveretti, tanti impiegati maltrattati e non raccomandati, quindi non sto attaccando i dipendenti pubblici in generale, ma solo in parte.
Questi vincitori di concorsi, che sanno di vincere prima di essere messi a concorso, che conoscono sempre le risposte dei test, le risposte delle domande orali, ma poi nella vita si dimostrano capre terrificanti, stanno sempre con gli scippatori e non con i giustizieri.
Il mestiere dei giustizieri non dovrebbe esistere, ma da noi, prima o poi, sostituiranno lo Stato, perché dalla loro hanno i contribuenti, che si stanno stancando di mantenere i parassiti e con internet non è mai stato così facile nascondere i propri guadagni in paradisi fiscali, senza spostarsi dalla propria casa.
Quindi, prima o poi, il popolo dei mantenuti, che solidarizzano con i delinquenti, farà crollare finanziamenti lo Stato oppure verrà scacciato e costretto a lavorare, con le buone o con le cattive.
Perché costoro stanno sempre dalla parte dei farabutti?
Perché ogni simile ama il suo simile, perché temono uno Stato efficiente, che li colpirebbe, mentre uno Stato pressappochista, che lascia i ladri liberi, condanna gli onesti a subire in silenzio, è per loro un sistema ideale, che li assicura con un futuro tranquillo, per loro, per i figli e nipoti.

9 set 2023

Le corti dei diritti umani sono in mano ai soci dei criminali?

Non ho mai sentito un solo intervento contro le potenze occidentali, che di crimini commessi ne hanno parecchi.
La Francia coniale e post coloniale di stragi, di atti criminali, ne ha commessi tanti, gli Stati Uniti pure, la Gran Bretagna dovrebbe essere catalogata tra gli Stati canaglia, seguendo la logica statunitense, che dovrebbe pure definirsi così per le aggressioni commesse, le stragi, l'appoggio a dittatori vari, sudamericani e no, per il finanziamento al terrorismo internazionale, anche islamista nel passato e forse anche oggi.
Eppure, nonostante le prove nessun giudice ha osato leggere certi atti e ipotizzare un provvedimento per crimini contro l'Umanità di capi di Stato e nazioni intere.
Invece condannano piccoli Paesi o l'Italia, da troppi anni terra di conquista e colonia loro, per un figlio comprato con il criminale metodo dell'utero in affitto, non riconosciuto legittimo da parte di un nostro tribunale.
Sì, bombardare e uccidere migliaia di civili, entrare in conflitto e distruggere governi legittimi, riconosciuti anche all'ONU, per motivazioni inesistenti, inventate o senza alcuna motivazione legittima, rientra nella legalità, ma solo se a commettere tali crimini sono loro, le potenze occidentali.
Perché poi ci odino, come occidentali e odiano gli statunitensi in tutto il Sud America o in Africa odiano i francesi, nessuno ne parla.
Nessuno inizia processi contro le democrazie ridicole, da operetta, perché le corti sono delle loro dipendenze e la forza di questi Stati sta solo nelle armi, di distruzione di massa anche, che possono usare, oltre all'appoggio verso regimi corrotti, ma tanto utili e servizievoli.
Sì, le guerre per esportare la democrazia sono servite solo per arricchire veri Stati canaglia, che la storia giudicherà come i peggiori regimi del passato, come gli imperi coloniali.
Io non credo nel giudizio degli storici, ma in una visione più obbiettiva tra qualche decennio.
Gli statunitensi non sono dei buoni e i francesi dei portatori di civiltà, ma solo dei vecchi colonialisti, senza scrupoli, corrotti e corruttori.
Noi italiani subiamo le conseguenze e i nostri governi sono troppo mosci, non ci difendono.

7 set 2023

Baby gang e criminalità in crescita.

Perché avviene questo fatto, comune alle peggiori realtà mondiali?
Il motivo è semplice, sempre più giovani crescono in realtà senza futuro per loro, il primo motivo è culturale.
Loro sono ibridi, culturalmente, sono figli dell'immigrazione, ma sono diversi dai loro padri.
Non si sentono né carne e né pesce, così si ribellano, ma senza una linea, una posizione politica, tranne per gli islamisti che sognano un mondo tutto scuro, senza arte, senza scienza e senza donne, coperte come spaventapasseri.
Così una parte di costoro si dedica al crimine, nelle file degli sbandati e senza futuro, come manovalanza della malavita.
Altri invece occupano case, quartieri e impongono la sharia, con le cattive, come capita già in diversi quartieri in Francia e sta capitando pure da noi, nelle periferie di Milano.
L'integrazione è fallita, anzi, non è mai esistita perché loro non volevano integrarsi, ma desideravano avere i nostri soldi, il nostro stato sociale, pensioni e assistenza sanitaria, che anche per la loro massiccia presenza stanno saltando.
Dietro tutto questo disastro sociale c'è la volontà di chi voleva appunto distruggere il sistema di protezione sociale in Italia, in pratica ci è riuscito.
Poi abbiamo i fessi che credono che gli immigrati pagano la loro pensione, ma essendo deboli in matematica non capiscono che bassi salari o lavori in nero tolgono risorse e non ne danno all'INPS.
Ogni tanto qualche comico, ex dirigente pubblico di alto borgo, a servizio della sinistra e super pagato, ci racconta la fiaba della convenienza della presenza degli immigrati per le casse dello Stato, ma i dati sono di parte e costui è uno dei principali colpevoli delle truffe del Reddito di cittadinanza.
Non mise controlli seri e miliardi di Euro finirono all'estero per pagare il Reddito a gente che non era mai stata in vita loro in Italia.
Questa folla di disperati, mal pagata, ma anche predisposta al crimine, senza più remore culturali delle loro origini, oggi sono la base etnica delle bande criminali giovanili e siamo solo all'inizio.
Temo che se le cose non cambiano, ma non muteranno, la soluzione sarà solo nei campi con il filo spinato, dove rinchiudere costoro, o togliere a loro la cittadinanza e rispedirli alla patria originaria, dove subiranno una triste fine.
L'integrazione è culturale e non può bastare un povero professore, mandato in prima linea da solo, a cambiare le teste a costoro.

L'immigrazione oggi, un arma per impoverire i ceti popolari.

Anzi, pure il ceto medio non è messo bene, ma spesso ha le idee confuse e si fida ciecamente dei loro giornali e delle banalità ridicole sputate in continuazione, imparate a memoria.
Più migranti arrivano e peggio sarà per tutti, ma chi detiene il potere economico, diciamo quel 1% della popolazione mondiale, che detiene il 50% della ricchezza prodotta, aumenteranno il loro peso economico.
Riducono il costo del lavoro dei braccianti, dei loro servi, io li chiamo così, che puliscono casa loro, anzi le loro ville, mentre per i lavori di basso livello risparmiano sulla manovalanza.
I più deboli socialmente pagano, ma non solo loro, abbiamo un ceto medio che si rinchiude in casa, specialmente se formato da donne e da anziani.
Poi le case occupate illegalmente dalle varie cosche mafiose, nazionali o di importazione, mettono in crisi il sistema delle case popolari, chi ha diritto ad un appartamento non può averlo, mentre il costo degli immobili cresce sempre, seguendo la logica speculativa che premia il numero scarso di abitazioni.
Sì, pure il ceto medio è sotto attacco, perché perde diritti, come quello di circolare di sera dopo le 21, per molti e molte inizia un vero coprifuoco.
Il costo del lavoro a ribasso poi porta a perdite dei diritti dei lavoratori, la sinistra ne ha smontati tante di leggi nei loro sciagurata anni al potere ed oggi fanno una ridicola lotta per il loro ripristino, con i sindacati simili a bande di raccomandati, che temono di perdere la raccomandazione per figli e nipoti.
Così questa massa di disperati, che fanno atti vandalici, le baby gang per esempio, pure nei centri città, sono una massa elettorale, da sfruttare con cittadinanza italiana e utilizzare contro il ceto medio, con leggi che spingono a nuove tasse sulla casa e sui risparmi, mentre i capi partito della sinistra, guarda un po' la causalità, hanno la residenza in Svizzera ed evadono legalmente alla imposte attuali e future.
Il ceto dominante quindi utilizza la massa dei disperati appena sbarcati per togliere diritti ai lavoratori e soldi, con nuove tasse, al ceto medio, quello che risparmia e non sa portare i soldi all'estero, come fanno invece loro, ma sempre legalmente.
Sì, dietro questa sinistra abbiamo tanti farabutti, ben pasciuti, che pagano quattro fanfaroni per far sentire umani e accoglienti i soliti coglioni.

5 set 2023

La politica dell'accoglienza è solo un gioco criminale.

Il voler portare il Terzo Mondo da noi e non lo sviluppo da loro ha dei fini precisi, far crollare i salari dei ceti popolari più deboli per aumentare i guadagni a speculatori e strozzini, tra cui i vari caporali, che infestano il mondo del lavoro.
Il fatto che a favorire tutto questo è stata la politica della sinistra al potere, a servizio di biechi speculatori, tanti viscidi quanto fuori dalla realtà attuale, mi disgusta.
Non era la sinistra a lottare per i diritti dei lavoratori?
Sì, nel mondo delle favole, con i sindacati che difendono, sempre tra Biancaneve e Cenerentola, i salari dei poveri lavoratori.
Cercavo un'applicazione nuova, per alcuni lavori con il computer e ho scoperto un mondo nuovo, quello dell'automazione, dove le applicazioni informatiche vengono create e vendute in rete, per ridurre il lavoro e le ore lavorate.
Poi l'intelligenza Artificiale, si vedrà in futuro certamente, sta portando avanti sempre più questo mercato che automatizzerà tutti i lavori, specialmente quelli più semplici.
Cosa ne faremo di queste masse appena sbarcate, fatta da analfabeti, o di chi è da noi e non sa leggere e scrivere, di fatto, di seconda o di terza generazione?
Quello che sta avvenendo è chiaro, per chi vuole aprire gli occhi.
Oggi non conta più in quale Paese sei nato, ma cosa sai fare.
Così hanno importato disperati, che diventano sempre più violenti, assurdi e anacronistici.
Hanno occupato quartieri periferici, ricreando la miseria dei loro Paesi di origine da noi, con la ferocia criminale delle bande mafiose e islamiste.
L'idiozia più grande sta nella voglia di integrazione, che sta integrando noi nella loro miseria umana, culturale ed economica.
Tutto questo ha un vantaggio, un sistema economico e finanziario, che passa sempre dal riciclaggio del denaro sporco, poi tutto finisce ben pulito e lindo in società dove i responsabili sono in doppio petto.
Infine costoro finanziano la libera stampa democratica, così si autodefinisce il giornalismo delle meretrici nazionali e internazionali, dove si parla di diritti umani e tante altre idiozie simili.
Il gioco sporco continuerà sino a quando converrà agli sporcaccioni che ci guadagnano, poi le periferie degradate, nostre o dei Paesi del Sud del mondo, verranno ben serrate per la sicurezza e per evitare che escano malattie, favorendo la pulizia etnica e sociale, ma fatta in modo per bene, all'inglese.
Sì, la storia ne è zeppa di popoli eliminati democraticamente, come si fa negli Stati Uniti, con politiche selettive verso i ceti poveri, per loro inutili, togliendo la sanità gratuita per esempio, lasciando spazio alle nuove droghe economiche, che da loro provocano già 100 mila morti all'anno per overdose
Perché non si tende a diffondere scuola e istruzione tra i poveri della terra, per renderli competitivi in questo mondo sempre più spietato?
Perché agli speculatori questo non serve e loro dicono che 8 miliardi di esseri umani sono troppi, non preoccupatevi, lasciate fare a loro, alla fine del secolo avremo un bello sfoltimento della gente non produttiva.
Non ci sono più dubbi, i nuovi nazisti oggi hanno la faccia dei buonisti.

4 set 2023

Il governo Meloni è debole, altro che fascista.

Sì, un po' ci ho sperato, non nel ritrovarmi nel Ventennio, ma in uno Stato forte, che punisce i ladri, che scaccia chi deve essere scacciato, che impedisce l'arrivo a chi sbarca illegalmente.
Invece pare tutto come prima, pur non avendo alternative, perché se salissero loro ci porterebbero presto alla bancarotta finanziaria, con il debito pubblico, con il Reddito di cittadinanza, con le quote 110, che in parte, in gran parte ingrasserebbero i truffatori e i mafiosi.
Poi loro andrebbero con i traghetti a prenderli direttamente sulle coste africane, li porterebbero qui e li manterrebbero a nostre spese e in poco tempo l'Italia diventerebbe un caravanserraglio, con le adultere lapidate, con il burqa e il burchino obbligatorio e tanto altro.
Io però sogno un futuro migliore per chi verrà dopo di noi, spero per loro che ritrovino le loro radici cristiane, autentiche, popolari, senza fanatismo e bigottismo, ma anche senza ipocrisie come quelle attuali, di una chiesa che pare sempre più una società in affari, che difende i propri interessi.
Fa quadrare le entrate extra, come quelle delle cooperative dedite all'accoglienza, ma non è interessata alla salute delle anime e al futuro nazionale e quindi cristiano di questa povera nazione, venduta per trenta denari.
Non è casuale che sotto Bergoglio abbiamo il minimo storico delle presenze dei fedeli nelle chiese e il crollo è iniziato proprio con lui.
Sì, so bene che alla fine vincerà la logica spietata del profitto e chi non si adatterà sarà schiacciato, non mi immagino un avvenire prospero per chi non sa usare la razionalità e il senso oggettivo delle cose, per comprendere la realtà.
Quindi servono campi per espellere chi non ha diritto a restare da noi, se le corti dei miei stivali, diciamo così per non offendere i moralisti, ci condannassero si mandano costoro da loro, nei loro Paesi da dove partono tali sentenze, Francia, Germania per esempio.
Sì, sarebbe bello vedere un governo con gli attributi e non solo politici vuoti e insensati, che promettono e non fanno.

3 set 2023

Inverno demografico e rischi di invasione.

I poverini che, pagati da una classe imprenditoriale parassitaria, che da sempre sfrutta l'Italia, servendo e utilizzando il potere economico del momento, vogliono la sostituzione etnica.
Loro ragionano solo con la logica del profitto immediato e sono rimasti, dall'Unità d'Italia ad oggi, a carico dell'erario e per questo motivo le folle sbandate e senza identità nazionale, sociale, per loro sono l'ideale, per sfruttarle meglio. 
Eppure costoro in gran parte hanno ceduto le loro aziende o le gestiscono malissimo, come società autostrade, che dovrà essere data in mano non a venditori di magliette firmate, ma a gente capace.
Quando poi penso che i romani costruirono ponti, che ancora resistono e loro fanno crollare quelli di pochi decenni fa, per risparmiare sulla manutenzione, si dimostra che il nostro povero Paese sia in pugno a dei venditori di calzini bucati, che hanno tanti fanfaroni, sottocosto, che difendono l'indifendibile, sui loro giornali.
I figli degli immigrati sono i meno adatti a vivere nel futuro che avanza, per motivi culturali e sono già oggi degli sbandati, violenti e potenziali criminali.
Non rimane che puntare sulle nascite degli italiani e l'inverno demografico può essere superato, rendendo meno costoso la crescita dei figli e il costo maggiore sta nella scuola, poi oggi se non sei almeno diplomato, o non sei un abile ed esperto utilizzatore di computer, di strumenti informatici, non hai futuro. 
Quindi i poveri genitori si devono mantenere questi ragazzi, che diventano dei ragazzoni di 30 anni e più, sino alla pensione ed oltre spesso.
Cosa si può fare per ridurre tutto questo?
Il mondo cambia e l'istruzione può essere impartita a distanza, con l'intelligenza artificiale se si vuole, risparmiando sui costi di trasporto, oggi anche sui rischi, specialmente per le ragazze, sui costi dei libri e su quello degli insegnanti.
Non è fantascienza, ma è una realtà a portata di mano, già in uso all'estero, ma da noi, con la mentalità medioevale diffusa, fatica a prendere piede.
Sì, più che soldi i figli devono avere occasioni e prospettive.
Il secondo e il terzo figlio, conoscendo amici e parenti con i figli a casa, grandi e grossi e sottoccupati, se non disoccupati, non lo si vuole fare facilmente.
Diamo certezze, anche sicurezza, per esempio colpendo le bande di mini criminali in azione e sempre impuniti, ripulendo l'illegalità diffusa, apriamo a soluzioni positive, sia per il lavoro che per lo studio, poi i figli arriveranno e si fa presto ad uscire dall'inverno demografico.
Non voglio annoiarvi con dei conti, delle moltipliche, ma si fa presto a risolvere un problema come questo, se si vuole, poi stanno arrivando strumenti per il futuro, che renderanno più facile avere figli, soluzioni sia positive che negative.
Questa però è un'altra faccenda.

Immigrazione e la guerra tra il vecchio e il nuovo.

In Italia, sino a pochi anni fa e in parte ancora oggi, nascere dentro certi clan, mafiosi o clientelari, dava molte opportunità, oppure fare politica in qualche gruppo politico, saltando da posizione a posizione, rendeva la vita meno gravosa.
Poi chi non voleva arrendersi poteva sempre emigrare e magari fare carriera, ottenere riconoscimenti che in Patria neppure poteva sognare.
Internet ha accorciato le distanze ed ha messo a disposizione, per chi sa utilizzare la rete bene e non solo per perdere tempo, molte opportunità, che un tempo, anche solo 20 anni fa, erano neppure immaginabili.
Il sistema clientelare italiano sta perdendo i pezzi, ma il popolo dei militanti non si arrende, non ha altre possibilità, perché voglia di lavorare non ne hanno, ma anche la voglia di impegnarsi e mettersi in gioco pure non la conoscono.
Costa troppa fatica usare veramente il cervello.
Così si sta tentando di fermare la storia con queste masse di disperati, che per entrare nella nostra cultura dovrebbero restare da noi almeno 10 generazioni e forse il loro pensiero si evolverebbe.
In fondo gli islamisti rassegnati al loro fato e i raccomandati sono servizievoli verso il potere costituito, qualunque esso sia, sono rassegnati e ubbidienti verso i loro capi, i primi seguono i mullah, i secondo obbediscono ciecamente ai capi partito e ai sindacalisti.
Il mondo cambia rapidamente e li sta piazzando, quindi bisogna fermare il Sole, non la terra perché sono anche terrapiattisti con la terra al centro dell'universo, questa convinzione è autentica non solo per gli islamici.
Il merito, che nasce dalla fatica e dall'impegno operoso, è un sacrilegio e le nostre femministe di partito, con tante strilla e tante crisi isteriche, oggi fanno il bagno con il burkino, in solidarietà con le islamiste irriducibili.
Il loro grande nemico si chiama progresso, quello vero, il termine progressisti è solo una barzelletta raccontata per far ridere, odiano le nuove tecnologie, che necessitano di tecnici, ma tra le loro file e tra gli islamisti non se ne vedono e non se ne vedranno mai, escludendo le solite eccezioni, che confermano la regola.
Più manovali e potenziali belve fameliche avremo nelle nostre strade più caos possono sperare di provocare, ma si sa che contro le belve bastano i fucili di precisione e le nuove tecnologie saranno anche indipendenti nelle reazioni repressive, certamente pure disumane. 
Comunque più avremo nuovi macchinari nelle officine, ma anche nelle cucine dei ristoranti in futuro, nei lavori di ogni genere e meno immigrati avranno posti di lavoro, ci saranno meno raccomandati dal partito da sistemare. 
Un tempo le nuove tecnologie mi spaventavano, oggi mi danno tante speranze per il futuro, per la nostra salvezza, come popolo e come identità nazionale.

Le corti dei diritti umani, ridicole e da combattere.

Difendono sempre i criminali, ma mai le vittime, la Corte dei miei attributi di Strasburgo ha sentenziato che la bambina, comprata attraverso l'utero in affitto, ottenuta appunto con la commercializzazione del corpo umano di una donna disperata e alla fame, abbia il diritto di avere come madre l'essere che ha ordinato il commercio e la tratta.
Sì, siamo allo schifo assoluto, dove chi paga ha sempre ragione perché appunto paga.
Questi sono i sacri principi che stanno alla base di queste sozze realtà, io li definisco criminali, che difendono i diritti umani dei miei zebedei, basta che versi soldi.
Intanto l'Italia dovrà pagare perché in passato qualche buffone ha riconosciuto, in Italia, questa Corte, con le altre sempre dei diritti umani.
Sono le stesse corti che favorirono l'intervento militare italiano, dentro la Nato, contro la Serbia, con santi e buoni bombardamenti che uccisero tanti civili, tra cui molti bambini.
Ricordo che il ministro della Difesa di allora oggi fa il Presidente della Repubblica e ci impone pure scelte........ morali.
Non aggiungo altro perché criticare il signor presidente è pericoloso nella libera e democratica Repubblica Italiana, detta appunto delle banane.

Siamo sotto gli Stati Uniti, ma ancora per poco.

Il sistema imperiale statunitense ricorda quelli del passato, dominano il mondo con la forza della loro economia, della loro moneta, ma soprattutto con l'impegno militare, che permette a loro di imporre i loro moduli e i loro schemi culturali, definiamo così.
Portano la libertà e la democrazia in tutto il mondo?
Lasciamo perdere la questione perché la loro libertà sposa sempre i loro interessi.
Come tutti gli imperi, come quello Spagnolo, quello inglese, quello turco e con tutti gli altri, prima o poi decadono, perché il costo del mantenimento del debito pubblico li costringe a ritirare le loro truppe, ormai non più in grado di finanziare.
La guerra contro la Russia di Putin, contro la Cina, per ora solo con minacce, seguono questa solita logica storica.
In Afghanistan si sono ritirati per il costo eccessivo di quel conflitto, la guerriglia si può soffocare solo con la pulizia etnica e questo gli statunitensi non se lo possono permettere, non così sfacciatamente.
Quindi il debito pubblico USA cresce sempre più e in percentuale sta raggiungendo il nostro, che cala lentamente, frutto di politiche demenziali e criminali negli ultimi anni, con il governo dei Grillini con il PD.
Loro invece sono su una posizione che non dà scampo, il ritiro militare da mezzo mondo, o da tutto il mondo, con la fine del dominio economico, finanziario e militare statunitense, oppure fallire come Paese.
La storia insegna che il fallimento finanziario di una super potenza porta miseria, guai e problemi in tutto il mondo.
Quindi se iniziassero a rinunciare ad armare gli ucraini, trovando un accordo con la Russia, se mettessero di fare i gendarmi del mondo sarebbe una scelta intelligente.
Il futuro del pianeta sarà diverso dalle nostre prospettive e con la fine del dominio del Dollaro pure l'Euro perderebbe la sua forza, rendendolo meno appetibile agli africani, ai migranti del pianeta.
Io sogno un giorno dove i migranti, giunti da noi, decidano di andare in un altro Paese, perché l'Italia non attira più, per il basso valore dell'Euro o della moneta che lo sostituirà, la nuova Lira per esempio.
Prima o poi questo avverrà, ma prima capita e meglio sarà per tutti.