Sì, un po' ci ho sperato, non nel ritrovarmi nel Ventennio, ma in uno Stato forte, che punisce i ladri, che scaccia chi deve essere scacciato, che impedisce l'arrivo a chi sbarca illegalmente.
Invece pare tutto come prima, pur non avendo alternative, perché se salissero loro ci porterebbero presto alla bancarotta finanziaria, con il debito pubblico, con il Reddito di cittadinanza, con le quote 110, che in parte, in gran parte ingrasserebbero i truffatori e i mafiosi.
Poi loro andrebbero con i traghetti a prenderli direttamente sulle coste africane, li porterebbero qui e li manterrebbero a nostre spese e in poco tempo l'Italia diventerebbe un caravanserraglio, con le adultere lapidate, con il burqa e il burchino obbligatorio e tanto altro.
Io però sogno un futuro migliore per chi verrà dopo di noi, spero per loro che ritrovino le loro radici cristiane, autentiche, popolari, senza fanatismo e bigottismo, ma anche senza ipocrisie come quelle attuali, di una chiesa che pare sempre più una società in affari, che difende i propri interessi.
Fa quadrare le entrate extra, come quelle delle cooperative dedite all'accoglienza, ma non è interessata alla salute delle anime e al futuro nazionale e quindi cristiano di questa povera nazione, venduta per trenta denari.
Non è casuale che sotto Bergoglio abbiamo il minimo storico delle presenze dei fedeli nelle chiese e il crollo è iniziato proprio con lui.
Sì, so bene che alla fine vincerà la logica spietata del profitto e chi non si adatterà sarà schiacciato, non mi immagino un avvenire prospero per chi non sa usare la razionalità e il senso oggettivo delle cose, per comprendere la realtà.
Quindi servono campi per espellere chi non ha diritto a restare da noi, se le corti dei miei stivali, diciamo così per non offendere i moralisti, ci condannassero si mandano costoro da loro, nei loro Paesi da dove partono tali sentenze, Francia, Germania per esempio.
Sì, sarebbe bello vedere un governo con gli attributi e non solo politici vuoti e insensati, che promettono e non fanno.