Erano in seimila a manifestare per riavere il centro storico: è la rivolta delle carriole.
Hanno portato davanti alla sede del Consiglio d'Abruzzo 5 cassonetti di rifiuti, per chiedere di poter por via le macerie, considerati come i rifiuti urbani da una legge applicata misteriosamente alla lettera.
Il sindaco dell'Aquila ha scusato così i ritardi: “Il problema vero è cambiare la normativa sulle macerie”.
Altri temono che sia tutto un trucco per ritardare la ricostruzione.
Non ci sono soldi sufficienti?
Si vuole speculare sulla ricostruzione?
