Il segretario generale della Uil, Angeletti, si preoccupa dei posti a rischio: "Nel 2009, grazie al complesso degli ammortizzatori sociali messi in campo, sono stati evitati 400 mila licenziamenti, ma per l'anno in corso sono ancora a rischio più di 200 mila posti di lavoro ………. si chiede di mettere in campo risorse necessarie per governare le crisi aziendali----- C'è bisogno di un grande progetto programmatico, di una vera strategia per l'occupazione che coinvolga, in un tavolo permanente, insieme al governo, tutte le forze sociali e produttive del Paese".
Queste “belle parole” si scordano che il futuro sarà sempre più nero per il lavoro: servono gli specializzati e sempre meno i generici, che vengono trovati tra i più disperati extracomunitari.
Il segretario della Uil non si è accorto di cosa sta capitando in Italia?
