Sono 9 gli arresti e si tratta di iraniani e italiani, tra cui appartenenti ai servizi segreti: contro il Paese asiatico vige l’embargo internazionale sul traffico di armi.
Questa è la prova che le armi arrivano dove il denaro li chiama, pure dall’Italia: gli interessi che muovono le guerre sono sempre quelli.
Dove c’è un conflitto ci sono interessi e dove ci sono interessi si vendono armi che sono il motore dell’economia mondiale, purtroppo.
