Finalmente una Commissione Affari esteri della Camera dei rappresentanti Usa in cui si riconosce pubblicamente come "genocidio" i massacri di armeni avvenuti tra il 1915 e il 1917 durante la Prima Guerra Mondiale, da parte dei turchi nazionalisti.
Il segretario di Stato,Hillary Clinton temeva ripercussioni con la Turchia ed infatti lo stato quasi democratico turco ha richiamo del proprio ambasciatore a Washington.
Obama ha un’altra situazione diplomatica scomoda, ma la “verità ti libera” e finalmente qualcosa esce. L’ipocrisia occidentale viene smossa e i morti innocenti pretendono giustizia, oltre a un riconoscimento storico in modo che altri non li seguano nello stesso destino.
