Gli appalti della Maddalena interessano la magistratura di Firenze:
capo del dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che tanto si vantava per i risultati della ricostruzione dopo il terremoto dell’Aquila oggi è nei guai.
Bertolaso ha proposto le sue dimissioni: "Per non intralciare l'operato degli organi inquirenti, ho immediatamente messo a disposizione del presidente del Consiglio tutti i miei incarichi …… Mi sono sempre definito un servitore dello Stato e,come sempre,rimango a disposizione del mio Paese".
Le dimissioni sono state prontamente respinte dal Presidente del Consiglio: ora avremo un altro scontro tra magistratura ed esecutivo, dove da una parte si parlerà di persecuzione giudiziaria a fini politici, dall’altra di corruzione dilagante in ogni angolo del potere.
Forse, per essere tranquilli che la corruzione, il peculato, vizi italiani, incalliti nei decenni della Prima Repubblica, vengano limitati, bisogna condannare con pene esemplari al carcere duro qualche colpevole.
A quanto pare questo non avviene: lo strano sta nel fatto che non ci sono mai colpevoli che finiscano per anni dietro le sbarre a pagare, dopo le condanne diventate esecutive.
Questo è uno dei misteri italiani.
