Ilaria, sorella di Stefano Cucchi, si lamenta: "Stefano non può riposare in pace, perché ancora non ci ridanno il corpo. E' come se il dolore per la sua riesumazione sia stato inutile......Siamo in attesa della tac, senza la quale i nostri medici non sono in grado di stabilire ciò che da sempre sosteniamo, cioè che mio fratello è morto in seguito alle percosse ricevute........Fa male dover combattere per avere giustizia, che dovrebbe essere doverosa in uno Stato di diritto".
La morte di un giovane di 31 anni per le botte ricevute pare non interessare i nostri politici: la giustizia pare zoppa.
Per qualcuno ci sono tutti i diritti possibili, per altri solo ingiustizia, anche dopo la morte.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
Rubriche di Notizie News
- ambiente
- arte
- Capuana
- comunicato stampa
- comunicato stampa wwf
- crimine
- cristianesimo e persecuzioni
- cristianesimo e persecuzioni Nigeria
- cultura
- ebook
- economia
- economia borsa
- estero
- Giacomo
- Giovanni
- giustizia
- gusmaisterrossi
- internet
- lavoro
- Leopardi
- libri
- notizie utili
- Pascoli
- poesie
- politica interna
- proverbi
- racconti
- Salmi
- salute
- sciagure
- scienza
- scuola
- società
- sport
- storia
- vangelo
- Vangelo secondo Marco
- Vangelo secondo S. Matteo
- video