19 mar 2010

19/3 I gay vanno in guerra (Angelo Ruben)

L'ex comandante Nato John Sheehan ha lanciato un sasso anti gay: “il massacro di Srebrenica avvenne perché fra i caschi blu olandesi c'erano anche soldati gay”.
I soldati olandesi dei reparti Nato non protessero l'enclave musulmana dai serbi-bosniaci perché tra loro c'erano degli omosessuali?
L'affermazione del generale in questione ha provocato la reazione del governo olandese, noto per essere vicino alle sensibilità omosessuali, oltre alle tante organizzazioni che sono a guardia dei diritti di costoro.
Ora se i soldati gay siano più o meno valorosi non si sa, ma quella del comandante statunitense è certamente una provocazione di un vecchio militare ferito nell'orgoglio: vorrebbe solo degli “uomini veri” con una divisa.