5 mar 2010

22/2 SCUOLA USA SPIA UNO STUDENTE A CASA SUA (Mecca Elisa)

I genitori di un ragazzo della Pennsylvania hanno querelato la scuola del figlio per violazione della privacy: il distretto scolastico della Lower Merion aveva dato a tutti gli alunni un PC, da utilizzare a casa propria.

Sul PC è stato collocata una webcam e un professore aveva scovato un alunno a spacciare droga: aveva ammonito il ragazzo, ma i genitori hanno protestato.

Si è violato la privacy di un piccolo delinquente ed è “grave”: è “secondario”, per paparino e mammina, il fatto che spacciando il giovane farabutto rovinava dei coetanei.

Pure negli Usa conta di più la forma della sostanza: ci si scandalizza per una minima infrazione, per non trattare una questione ben più grave.