3 mar 2010

30.1 I vescovi vogliono una nuova DC (Ruben Angelo)

Si vede che il potere temporale interessa sempre ai nostri vescovi, infatti sognano il ritorno di una nuova Democrazia Cristiana.

Eppure proprio il partito dei cattolici ha fatto allontanare troppi fedeli dalla fede: si confondeva la DC con la Chiesa e gli affari sporchi della vecchia democrazia cristiana diventavano quelli dei cristiani, in molte menti semplici.

Si vede che il potere temporale interessa troppo ai nostri prelati: se ne infischiano delle anime che si perdono, maledicendo cristiani e democristiani.

Quanti cattolici hanno lasciato la Chiesa o sono ai margini, perché non sanno che la Santa e Romana Chiesa Cattolica non ha l'infallibilità sulle cose terrene: basta ricordare la figuraccia storica fatta al tempo di Galileo Galilei.

Così, come diceva mio nonno, quando i preti parlano “troppo” bisogna lasciarli parlare, poi se abusano del loro potere risponderanno a Dio, prima o poi.

Che peccato!

Il potere e il denaro infangano le cose Sante.

Io consiglio sempre di leggere i Vangeli: lì non ci sono inviti espliciti alla politica, agli intrallazzi clericali, economici e dei partiti, si parla della verità e basta.

Bisogna votare per chi difende i più deboli e la famiglia?

I signori della Cei intendono chiaramente l'Udc, io penso ad altro, altri ad altro ancora.

Poi bisogna vedere chi sono i veri poveri e quale genere di famiglia bisogna aiutare: non vorrei che si proteggessero i parassiti e si difendessero le famiglie mafiose.

E' grande la confusione sotto il cielo.