Anche da noi, nel passato e nel presente abbiamo avuto dei folli che avevano improvvise reazioni violente: prendevano il fucile e uccidevano moglie e figli, oppure parenti e amici.
Queste azioni erano all'interno delle famiglie ed erano scoppi di furore assopito, trattenuto spesso per anni.
I serial killer invece non conoscono le loro vittime, per loro sono prede, oppure personaggi negativi da eliminare, o gente “non degna” di vivere: costoro si considerano intelligentissimi e imprendibili.
Sfidano gli ispettori di polizia, certi che il “loro genio” criminale li salverà sempre dalla prigione.