Le barzellette del Cavaliere sono proprio …...non da umorismo facile: una era sull'Olocausto, la seconda attaccava Rosy Bindi e terminava con una bestemmia finale.
“Nessun peccato, nè alcuna offesa, solo una storiella e una risata.......Attacchi strumentali e ipocriti. Quella di cui si parla è una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento. Averla raccontata, in privato, non è né un'offesa né un peccato, è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti”.