8 ott 2010

CONVEGNO INTERNAZIONALE NATALINO SAPEGNO E LA CULTURA EUROPEA


Si svolgerà da giovedì 14 a sabato 16 ottobre prossimi il Convegno di studi internazionale Natalino Sapegno e la cultura europea, organizzato, a vent’anni dalla scomparsa del critico, dalla Fondazione Natalino Sapegno, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana e con il patrocinio del Ministère français de la culture et de la communication e della Regione Valle d’Aosta.

L’importante appuntamento sarà preceduto, giovedì 14 ottobre, alle ore 11, dall’inaugurazione della nuova sede della Fondazione Sapegno, la Tour de l’Archet di Morgex, alla presenza del Presidente della Regione Augusto Rollandin e dell’Assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin. Il castello altomedievale, ristrutturato appositamente dell’Amministrazione regionale, accoglierà la biblioteca di Natalino Sapegno e altri lasciti librari donati alla Fondazione, tra i quali la collezione Mafrica, una tra le più ricche raccolte di fumetti in Italia. L’allestimento dei locali destinati alla Fondazione è stato realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo di Torino.

Il convegno prenderà avvio giovedì 14, alle ore 15.15, alla Biblioteca regionale di Aosta, con un saluto del Presidente della Regione e un ricordo di Sapegno da parte di Nino Borsellino dell’Università di Roma La Sapienza, presidente del Comitato scientifico della Fondazione, che presiederà anche i lavori. Interverranno poi Lionello Sozzi dell’Accademia dei Lincei (Presidente della Fondazione) su Sapegno et la culture européenne, Andrea Battistini dell’Università di Bologna su Sapegno e la cultura europea del Settecento e Cesare Segre dell’Accademia dei Lincei su Sapegno e la filologia testuale.

Sempre giovedì 14, alle ore 21.15, all’Hôtel Europe di Aosta, sarà presentato il volume di Natalino Sapegno Europa. Quaderni di traduzioni, appena pubblicato dalla Fondazione e contenente i testi, soprattutto poetici, che il critico ha tradotto dal francese, tedesco, inglese e spagnolo. Ne parleranno Piero Boitani, docente di letteratura comparata presso l’Università di Roma La Sapienza, Lionello Sozzi, che ha scritto l’introduzione, e la curatrice Giulia Radin. Alcune poesie presenti nel volume saranno lette da Valeriano Gialli.

Venerdì 15 ottobre, nel Salone della Biblioteca regionale di Aosta, riprenderanno i lavori del convegno, presieduti da Cesare Segre dell’Accademia dei Lincei. Alle ore 9 interverrà Jean Balsamo dell’Università di Reims su Sapegno: la critique comme lieu de mémoire, seguito da Lucio Felici del Centro nazionale di studi leopardiani su Il “Cecchi-Sapegno”: storia di una celebre “Storia della letteratura italiana” e daLea Durante dell’Università di Bari su Il “Compendio” di Natalino Sapegno tra storia e impegno civile. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, prenderanno la parola, coordinati da Piero Boitani, Salvatore Nigro della Scuola Normale Superiore di Pisa su Sapegno e un progetto cinematografico, Pier Giorgio Zunino dell’Università di Torino su L’impegno civile di Natalino Sapegno tra Gobetti e il secondo dopoguerra e Giacomo Jori dell’Università della Valle d’Aosta su “Franciscus vir catholicus”: intorno a un inedito francescano di Sapegno.

A conclusione del convegno, sabato 16 ottobre, alla Tour de l’Archet di Morgex, si svolgerà la Giornata Sapegno 2010, con inizio alle ore 9. Rosanna Bettarini dell’Università di Firenze terrà una lezione magistrale su Natalino Sapegno studioso di Petrarca. Interverranno poi Carlo Ossola del Collège de France su Sapegno studioso di Dante e Lucia Battaglia Ricci dell’Università di Pisa su Natalino Sapegno studioso di Boccaccio. Presiederà Lionello Sozzi dell’Accademia dei Lincei
Alle ore 12, sarà conferito il “Premio di Storia letteraria Natalino Sapegno 2010” in memoriam a Edoardo Sanguineti.
Alle ore 15, verrà inaugurata la Mostra Natalino Sapegno “la letteratura forma di tutta la nostra vita”. Nell’esposizione si potrà prendere visione di lettere, documenti, brani di saggi e di interventi, fotografie e dipinti che tracceranno una sorta di percorso biografico del critico, dall’adolescenza sui banchi del Liceo di Aosta con Federico Chabod, e poi tra gli amici torinesi (Gobetti, Levi Fubini, Passerin d’Entrèves) fino alla prestigiosa cattedra di Letteratura italiana dell’Università di Roma, che occupò per quarant’anni. La mostra potrà essere visitata fino al 30 ottobre, il lunedì e il mercoledì, dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, e il sabato, dalle 15 alle 18.30.
Sempre sabato 16, dopo l’inaugurazione della mostra, saranno organizzate visite guidate alla Tour de l’Archet, su prenotazione al numero 0165/235979.