12 ott 2010

Diventano reazionari, conservatori, talvolta pure fascisti o nazisti: ora vogliono l'ordine al primo posto e la sicurezza diventa una priorità.

Se poi perdono il posto di lavoro allora lo straniero diventa un concorrente per una misera occupazione, magari in nero, che gli serve per sopravvivere.

La trasformazione è completa e i sentimenti di destra, ma di destra estrema, entrano in menti di sinistra, forse pure di sinistra estrema in gioventù.

E' strano, è incomprensibile?

No, è la logica della storia, è il frutto delle paure e il bisogno di tranquillità, è l'egoismo umano, anche sotto forma famigliare, di borgo, di nazione, poi la paura fa fermentare tutto.

A Vienna è capitato questo, in Olanda è avvenuto questo.

In Italia come andranno le cose?

Gli italiani sono più tolleranti di altri popoli europei, ma pure più conservatori: lasciano fare, ma quando si infuriano diventano veramente …...cattivi.

Reagiscono con violenza, sbagliando: ricordiamoci che il fascismo l'abbiamo inventato, purtroppo, noi.

Fascismo, mafia, maccheroni, pizza, gondola sono tra le parole che tutto il mondo conosce e capisce pure in italiano, senza traduzione.

Siamo sempre ”brava gente” come credevamo di essere anni fa?

Siamo brave persone, ma se ci pestano i piedi diventiamo come tutti gli altri e rispondiamo con durezza, anche con ferocia, qualche volta esagerando.

Io sono sempre del parere che, per evitare in Italia e in Europa, il ritorno di mostri del passato, bisogna fare chiarezza, anche con determinazione e poco pietismo.

C'è un proverbio che è adatto all'attuale situazione politica: “Il medico pietose fece la piaga infetta”.

E' meglio operare subito, prima di vedere la cancrena avanzare.