Quindi esistono pure molti interessi che cercano, attraverso i mass-media addomesticati, di non vedere quello che tutti possono vedere: bassa fare un giro, anche in auto, in certe strade di periferia.
Non è una questione di buoni o cattivi, tanto meno di razze o culture: l’unione tra i popoli porta solo ricchezza, parlo di quella umana e non quella economica, che è una grande frottola per l’Italia.
Il problema che l’integrazione in Italia, pure in Europa, è stata porta avanti con troppa fretta, per avere manodopera a basso costo e basta, senza valutare l’impatto sociale nell’incontro tra popoli che non si conoscono e non si capiscono.
Le belle parole non servono a nulla, anzi, nascondono la verità tragica: l’integrazione è fallimentare e i pericoli per tutti, emigranti (migrantes non mi piace come parola) e italiani.
I pericoli li ho segnalati già altre volte: stiamo aprendo la porta a violenze e a soluzioni terrificanti per problemi di ordine pubblico.
Il “voliamoci tutti bene non basta”: serve chiarezza nei diritti e nei doveri o i nostri figli dovranno affrontare situazioni drammatiche e terribili.