L’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz ha illustrato oggi, martedì 12 ottobre, a Roma, nel corso di una conferenza stampa, l’offerta turistica invernale della Valle d’Aosta e la presenza della Regione nella capitale, dal 28 ottobre al 7 novembre prossimi, con strutture visitabili ed interattive ed eventi per far conoscere al pubblico e alle famiglie le sue diverse potenzialità.
Nel presentare l’iniziativa, l'Assessore Marguerettaz ha affermato che «siamo a Roma perché abbiamo verificato nel tempo da parte dei romani una grande passione per la montagna e per la nostra regione, che, con i quattro quattromila più alti d'Europa, rappresenta l'eccellenza. Abbiamo quindi ritenuto opportuno riprendere un rapporto con la capitale che meritava più attenzione, organizzando una settimana di eventi, attraverso l’idea di ambasciata temporanea».
L'”ambasciata temporanea” sarà allestita in Piazza Apollodoro, punto centrale e nevralgico nella zona dell'Auditorium, in concomitanza con il Festival del cinema di Roma, frequentato lo scorso anno da più di 500.000 spettatori. L’area sarà strutturata in tre moduli: una parete di arrampicata con uno ski magic animato dai maestri di sci della Valle d'Aosta, un punto informativo dove verrà presentata l'offerta turistica ed un punto enogastronomico con i prodotti della regione.
Nel corso dell’incontro di oggi, l'Assessore Marguerettaz ha inoltre illustrato con Giorgio Gosetti, organizzatore del Noir Film Festival di Courmayeur, la serata valdostana, in programma per sabato 30 ottobre a Palazzo Taverna, alla quale parteciperà il cast dell'ultimo film di Ricky Tognazzi, che si ispira ad un romanzo di Gianni di Cataldo, scrittore che da diversi anni è presente al Noir Film Festival di Courmayeur.
L'Assessore Marguerettaz ha terminato sottolineando che «la Valle d’Aosta è una regione piccola, che garantisce privacy ai propri ospiti, accompagnandoli attraverso i racconti, la poesia, l'amore e l'ospitalità della gente. Non è finzione, è un luogo che merita di essere conosciuto, anche approfondendo la scoperta di Aosta, "la Roma delle Alpi" sulle vie per le Gallie».