Martedì 19 ottobre nello spazio Viterbi della Provincia di Bergamo, protagonista il gusto con lo Strachitunt della Val Taleggio che si appresta a ricevere il marchio Dop (Denominazione di Origine protetta).Manca solo l’ultimo passo formale per completare un percorso che è durato più di sei anni e ha visto coinvolto diversi attori, prima fra tutti i casari della Valle e il latte della mucca Bruna alpina.La data dell’assegnazione del prestigioso marchio di qualità è fissata per venerdì 29 ottobre a Vedeseta. Alla presenza dei rappresentati del ministero delle Politiche agricole e della Regione Lombardia si svolgerà infatti la riunione di pubblico accertamento per il riconoscimento. A questo punto non resterà che la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.Per ottenere il riconoscimento è necessario presentare una documentazione che accerti un’anzianità produttiva di almeno vent’anni e che certifichi caratteristiche di produzione e territorialità tali da rendere unico il prodotto. L’auspicio è che la comunicazione ufficiale arrivi in tempo per annunciare il riconoscimento della Dop durante la sagra dello Strachitunt, che si terrà a Pizzino (frazione di Taleggio) il 31 ottobre. “La produzione di questo formaggio in Val Talaggio risale a tempi immemori e appartiene alle abilità proprie dei bergamì, gli allevatori transumanti che costituivano la forza economica della vallata”, ha sottolineato Alberto Mazzoleni, sindaco di Taleggio e presidente della Comunità montana Val Brembana. “Ora, grazie a questo riconoscimento, viene attestata ai produttori di montagna la qualità già propria dei loro antenati - ha ricordato l’assessore all’agricoltura Enrico Piccinelli -. Si tratta quindi di un ulteriore strumento per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio locale, nonché un concreto aiuto a quella che è l’economia montana”.
