13 ott 2010

Ora l'Europa segue la politica alla Barroso, filo democratica e anti nazionalista, ma presto gli equilibri del vecchio continente, basta leggere i dati delle ultime elezioni, saranno favorevoli alle forze di destra e di estrema destra.

 

Hillary Clinton a Belgrado si sta facendo un giretto nella zona europea più esplosiva e come tutti gli statunitensi la moglie del ex presidente Clinton non capisce nulla di politica estera: ha chiesto all'attuale presidente Serbo...democratico, di riappacificarsi con il Kossovo.

La signora era appena tornata dalla visita a Sarajevo per l'inaugurazione della nuova ambasciata Usa.

Chiaramente non sapeva che questa riappacificazione, se forzata, creerà odi profondi: i serbi non hanno alternative alla pace, forzata dall'Europa occidentale e dagli Usa.

Eppure il quadro sta mutando e i tre gruppi di potere mondiali si stanno incontrando e scontrando anche e ancora nei Balcani: la Russia slava e ortodossa, appoggiata dalla Cina dilagante economicamente, il mondo islamico e i ...decadenti interessi occidentali si stanno miscelando.

Gli odi antichi della regione prima o poi, se non imposti da strategie idiote e improbabili, che giocano ad umiliare i Serbi, potrebbero spegnersi, ma non sarà così: la logica statunitensi di imporre il peso della sua forza militare al mondo è perdente in Afghanistan, in Iraq e lo sarà pure nei Balcani.

Ora l'Europa segue la politica alla Barroso, filo democratica e anti nazionalista, ma presto gli equilibri del vecchio continente, basta leggere i dati delle ultime elezioni, saranno favorevoli alle forze di destra e di estrema destra.

Tutto sarà messo in discussione e i nazionalismi, gli odi degli umiliati saliranno in superficie.

Bruceranno ancora i Balcani?

Con queste politiche estere, europee e statunitensi è estremamente probabile.