I Pm per il caso Marcegaglia e il Giornale lasciano perplessi tutti: la stampa da sempre fa queste operazioni ….moralmente non pulite.
C'è la campagna mondiale contro la Chiesa Cattolica per la pedofilia, agendo in modo da ...puzzoni senza pudore, oso dire da troie di bassa lega: si scordavano che i pedofili sono “spalmati” in tutte le categorie sociali come i medici, gli avvocati, i ladri di polli, i politici, i giornalisti, i pompieri e i manovali.....
Questo fatto è ovvio, ma i pennivendoli mondiali hanno fatto finta di nulla.
Sono una razza bastarda?
Lascio a voi il giudizio.
Torniamo alla lotta di potere in Italia: abbia la Fiat con Luca Cordero di Montezemolo che vuole un po' di soldi dello Stato e con la sua amica Marcegaglia pretende un apolitica favorevole alla Confindustria, ma la sorpresa sta nel fatto che i comunisti, i pochi rimasti, gli ex del Pd e i ribelli nuovi, come Beppe Grillo e Di Pietro stanno tutti contro il cattivo Silvio, che forse buono e santo non è, ma gli altri pari suoi sono.
E' brutto vedere i carabinieri in una redazione su ordine di un magistrato, la cosa fa paura ed è un precedente pericoloso.
La differenza che sta tra critica e complotto i Pm la conoscono?
Quale Stato moderno e democratico può permettersi di condannare qualcuno per reati simili: la colpa è quella di complotto a mezzo stampa.
Un reato simile lo avremmo solo in Cina e in Iran ormai.
I nostri pennivendoli, avversari di Berlusconi, non dicono nulla?
Gli intellettuali cosa dicono?
Si strappano le vesti e qualcuno parla di fatto scandaloso: per favore non facciamo le puttane del potere, sempre e a tutti i costi.
Non facciamoci infinocchiare, da queste sceneggiate, grazie.