27 apr 2011

Beppe Grillo e la Guerra in Libia e il Presidente della Republica


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Il presidente della Repubblica vuole il nostro intervento militare nella guerra libica: "Non si può restare indifferenti!".
L'Onu aveva imposto solo "No Fly Zone", mentre la nostra costituzione ripudia la guerra.
Perché siamo finiti in questo assurdo conflitto lo spiega solo il Blog di Beppe Grillo: per il petrolio, per un'alleanza con la Francia che detiene parte del nostro debito pubblico, per ubbidienza agli Stati Uniti.
Invece non si vedono manifestazioni di piazza contro la guerra, non ci sono no-global che protestano, non vedi pacifisti o altro: tutti tacciano e le bombe cadono, ma non sulla testa di Gheddafi, ben chiuso nel suo bunker, su quelle dei soldati libici e di molti civili.
Si vede che in tanti hanno capito che le guerre coloniali convengono: siamo tutti nella stessa barca e il gioco perverso di una politica estera pericoloso, per non dire criminale, ci spinge in conflitti insensati, con motivazioni....umanitarie.
Le bombe umanitarie sono la grande invenzione del III Millennio.