17 apr 2011

Insegnamento pubblico - Professoresse, professori, presidi e cittadini italiani...a casa chi giura il falso


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Questo blog ha ricevuto diverse minacce per difendere una sua posizione legittima, legale e democratica: non temiamo certi personaggi e non facciamo pubblicità a chi ne ha già avuto tanta.
Così abbiamo tolto un commento generico, senza dati, che poteva essere confuso con una questione di “ho scritto, ma non ho scritto” di un blog di un'insegnante.
Basta pubblicità gratuita a certa gente: anche se negativa non la meritano.
La nostra non è stata una scelta da codardi: sappiamo bene come funzionano certe situazioni, poi abbiamo le petizioni per questa o quello con manifestazioni, con mobilitazioni di pseudo intellettuali e tanti coglioni.....
Invece vogliamo riproporre la nostra idea: se uno giura fedeltà alla Repubblica Italiana, alla Costituzione, se è un anarchico convinto, giura il falso contro il suo onore, visto che non ha fede religiosa, quindi costui deve essere licenziato.
Stesso principio vale per i nuovi cittadini: chi giura il falso, per diventare cittadino italiano, non credendo ai principi essenziali e fondamentali della nostra Repubblica, come l'uguaglianza tra uomo e donna, la libertà di fede religiosa e altro, non deve essere considerato cittadino italiano, ma deve essere respinto come apolide.
Allarghiamo pure questo principio agli stalinisti e ai nazisti, noti per le loro posizioni antidemocratiche: tutti costoro devono essere radiati dalle scuole pubbliche e dai pubblici uffici, compresi i presidi che li difendono.