Più che una rivoluzione pare una sommossa a carattere … tribale: gli abitanti della regione di Triboli contro gli abitanti della zona di Bengasi.
Il colonnello (ex colonnello) uomo dai molti volti spende i soldi accumulati, che l’Occidente gli ha concesso di investire, per difendere un suo regno, che avrà sempre più bisogno delle banche occidentali.
Ora Obama non può perdere la guerra e con lui c’è la Nato, che ci rimetterebbe la faccia, rendendosi ridicola: la più grande organizzazione militare del pianeta sarebbe messa in scacco dal signorotto di uno Staterello di pochi milioni di abitanti.
La guerra finirà quando Gheddafi avrà terminato le munizioni, che termineranno quando avrà speso tutti i suoi soldi: in pratica questo conflitto potrebbe durare anni.
Questo avviene perché all’interno dell’Occidente ci sono fratture, ostilità e interessi contrastanti: Gheddafi durerebbe pochi giorni, se non poche ore, se si riuscisse ad arrestare il flusso di denaro che gli permette di pagarsi la sua guerra.
Questo denaro finanzia l’industria bellica, che è uno dei pilastri economici del pianeta.
Sino a quando questo sistema economico si reggerà sul consumismo bellico, guerre e tiranni continueranno a devastare il mondo.
