2 giu 2011

IL PIANO TRIENNALEDELL’INDUSTRIA ALL’ANALISI DEL PATTO PER LOSVILUPPO



 

L’analisi dell’avanzamento del programmatriennale 2010 – 2012 dell’industria edell’artigianato è stata al centro dell’attenzionedella riunione odierna del Patto per lo sviluppo, convocato nelpomeriggio di oggi, lunedì 30 maggio, alla StrutturaValle d’Aosta. Dopo quasi nove mesi dall’approvazione daparte del Consiglio regionale del documento che ha fissato icontenuti e lo sviluppo delle attività produttive in Valled’Aosta, l’Assessore Ennio Pastoret ha voluto analizzarei risultati finora raggiunti con i componenti del Patto, cherappresenta la sintesi del mondo imprenditoriale, politico e delleparti sociali.

 

«L’avanzamento del programma legato alpiano – spiega l’Assessore regionale allaAttività Produttive, Pastoret - indica un’elevataattendibilità delle previsioni di attività e di spesacontenute nel programma stesso. Questo aspetto èparticolarmente evidente sul fronte degli impegni di spesa totali,risultati pari al 105,2 per cento rispetto a quelli previsti: 54milioni 321.078 di euro a fronte di una previsione di 51 milioni603.128 di euro, quindi superiori di circa 2 milioni 717.950 di euro.La spesa liquidata nel corso del 2010 è stata pari al 71,94 percento(39 milioni 076.753 di euro) di quella impegnata. Gli scostamentimaggiori, in termini di maggiore spesa rispetto alle previsioni, sisono avuti per le azioni legate al“Sostegno alle aziende incrisi”, agli “Aiuti diretti alla ricercaindustriale”, alla “Promozione e sviluppo progettidimostrativi sul territorio” e alla “Promozione rinnovotecnologico del parco auto e moto”».

 

Sul fronte opposto, le azioni che hanno fatto registrare imaggiori scostamenti in termini di minore spesa sono stati gliinterventi rivolti al sostegno agli investimenti e innovazione, perla quale sono state comunque impegnate somme consistenti (oltrecinque milioni di euro), le azioni a sostegno alla capitalizzazionedelle imprese e accesso al credito, così come la realizzazionedi uno strumento operativo basato sul meccanismo della chiamata diidee per la promozione dell’innovazione e delle vocazioniproduttive regionali”, il cui bando è stato posticipatoal 2011.