23 giu 2011



NEI LIMITI DI UN SOLO PIANETA - SEMI DI SOSTENIBILITA' A TAVOLA

WWF ITALIA E ELECTROLUX

Come è possibile alimentare una popolazione che quest'anno raggiungerà i 7
miliardi di abitanti senza compromettere irrimediabilmente le capacità
rigenerative e ricettive degli ecosistemi della Terra?  Quanto influisce un
pomodoro sullo stato dell'ambiente? E una bistecca? Quanto hanno viaggiato
le mele sulla nostra tavola? Quale rapporto tra scienza e cittadinanza? Come
si stanno muovendo gli esperti della ristorazione in Italia per contribuire
alla sostenibilità nel campo dell'alimentazione? Quali i possibili rischi
sanitari in una alimentazione sempre più industrializzata?

Queste sono le domande da cui parte il convegno del 21 giugno, "Nei limiti
di un solo Pianeta: semi di sostenibilità a tavola", il secondo appuntamento
di Semi di sostenibilità, un progetto promosso da Electrolux e WWF con il
Patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del
Decennio dell'Educazione ad uno sviluppo sostenibile e in collaborazione
quest'anno con il Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, per
contribuire ad una sempre più diffusa sensibilizzazione e consapevolezza
sulla necessità di uno sviluppo sostenibile,

L'alimentazione è un seme di sostenibilità di fondamentale importanza per
l'equilibrio del pianeta e l'insicurezza alimentare globale rappresenta uno
dei temi centrali del dibattito sulla sostenibilità ed è strettamente
correlata al cambiamento climatico, alla trasformazione del suolo e ai
problemi dell'agricoltura centralizzata.

L'evento, aperto al pubblico, si propone di coinvolgere interlocutori
diversi, dalle istituzioni alle associazioni, dai media al mondo
dell'economia, dalla scuola all'educazione informale, con la convinzione che
solo dalla condivisione prima e dall'unione delle forze poi possa nascere
una vera rivoluzione degli stili di vita, che parta dalla vita quotidiana
del singolo individuo per avere sempre più una risonanza globale.

Il progetto, giunto alla seconda edizione, prende anche quest'anno
ispirazione dal rapporto State of the world dedicato nel 2011
all'alimentazione con il titolo Nutrire il pianeta.
Realizzato dopo due anni di ricerche in 25 Paesi africani, racconta le
pratiche agricole innovative, a basso costo e sostenibili sotto il profilo
ambientale, che applicate localmente possono migliorare la produttività,
ridurre gli sprechi e sfamare centinaia di milioni di persone, dando alle
comunità più povere del pianeta, e in particolare alle donne, la chiave per
vincere la fame nel mondo nel rispetto degli equilibri naturali. Oggi si
produce più cibo che mai, ma ancora oltre 900 milioni di esseri umani
soffrono la fame. Per aumentare la produzione di cibo a larga scala, si è
sviluppata un'agricoltura intensiva, meccanizzata e fortemente inquinante,
che compromette la fertilità dei suoli, la disponibilità delle risorse
idriche, la diversità delle colture da cui dipendiamo, e complessivamente è
responsabile di un terzo delle emissioni globali di gas serra. Ma il 40% del
cibo prodotto a livello mondiale viene sprecato prima ancora di essere
consumato.

l'iniziativa è rivolta ancora una volta a sottolineare la sempre più stretta
partnership tra Electrolux e WWF, legata soprattutto alla formazione delle
nuove generazioni. All'interno della giornata infatti vengono premiate le
scuole primarie e medie secondarie di primo grado vincitrici del Concorso
Panda Club 2010-2011 _Semi di sostenibilità (VEDI DISEGNO)  e del Concorso
La mia scuola non divora il pianeta organizzato in collaborazione con
LaRepubblica@scuola.

Un

aperitivo verde con degustazione sul tema "Cucinare senza sprechi"
conclude i lavori della mattinata.

Ai docenti sono riservati, nel pomeriggio, quattro laboratori sui temi del
convegno: Diventiamo tutti agricoltori e Analisi degli alimenti organizzati
dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Facciamo la spesa:
l'impronta degli alimenti e Al supermercato: le etichette e gli imballaggi
organizzati del WWF Italia.
__________________________________________________
Sara Bragonzi
WWF Italia ufficio stampa
via Orseolo 12 - 20144 Milano
tel. 02 83133233 - fax 02 83133202 - cell 329 8315718 www.wwf.it/stampa

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