2 giu 2011

Riunione del Patto per lo sviluppo


Riunione del Patto per losviluppo

Aosta, 30 maggio2011




Gli interventi in favoredelle nuove imprese innovative, lo stato di avanzamento del programmatriennale dell'industria e dell'artigianato, el'attuazione dello sportello unico. Sono questi gli argomentiprincipali affrontati lunedì 30 maggio scorso, presso la SalaColonna della Pépinière d’Entreprises di Aosta,durante l’ultima riunione del Patto per losviluppo.




Un incontro importante, perla presenza di tutti i soggetti impegnati nel processo di crescitadella Valle d'Aosta, che ha permesso di fare il punto dellasituazione sulle politiche riguardanti il lavoro e l’economianella nostra regione.




[Ennio Pastoret,Assessore regionale alle AttivitàProduttive]

1.50 – E’ ilmomento in cui si mettono insieme le categorie dei vari tessutieconomici, sociali, imprenditoriali partecipativi della regione, equindi questo è un momento in cui si presentano, per partenostra, le cose che abbiamo realizzato, per parte loro, vengonoinvece rappresentate le eventuali necessità, leconsiderazioni, le critiche, le osservazioni di vario genere.-2.13




Dopo quasi nove mesidall’approvazione, da parte del Consiglio regionale, deldocumento che ha fissato i contenuti e lo sviluppo delleattività produttive in Valle d’Aosta, sono statipresentati i risultati finora raggiunti dal programma triennale 2010– 2012 dell’industria edell’artigianato.




[Ennio Pastoret,Assessore regionale alle AttivitàProduttive]

1.06 – Siamo moltosoddisfatti perché sostanzialmente questo piano contenevadelle indicazioni di carattere generale ma soprattutto delle voci dispesa con delle previsioni programmatiche. A nove mesi della suaapprovazione, abbiamo verificato che queste previsioniprogrammatiche, per quanto riguarda l’impegno delle somme e ilnuovo utilizzo, hanno avuto una percentuale altissima di rispetto,perché le somme sono state tutte impegnate e la percentualedelle liquidazioni ha superato il 70%,. Un dato positivo soprattuttosul fronte imprenditoriale e industriale dove le imprese hannoovviamente bisogno di avere non solo delle assicurazioni politiche maanche, nei fatti, della concretezza e delle disponibilitàeconomiche. -1.42




L’assemblea siè inoltre soffermata sui contenuti della legge n°141approvata dal Consiglio regionale il 19 aprile scorso, in materiad’interventi in favore delle nuove imprese innovative, con laquale la Regione intende dare una risposta alla crisi e un nuovodinamismo al mercato del lavoro.








[Augusto Rollandin,Presidente della Regione]

Per le nuove imprese alivello regionale riteniamo sia importante ristabilire regole chediano la possibilità d’insediarsi con la chiaraconvinzione che sono in una valle particolare, come la Valled’Aosta, dove c’è un discorso energetico chesicuramente da dei vantaggi, dove c’è una legge per laricerca che offre opportunità, e, in pi, esitono le condizioniideali per sviluppare tutta una serie di analisi che possono portare aun ampliamento di quelle che sono le localizzazioni, ancheinizialmente parziali e che possono crescere una volta che le aziendesi collocano in Valle. Abbiamo esempi di buona collaborazione, comecon l’università, che ha dato la possibilità altessuto culturale ed imprenditoriale di crescere, non solo ma ditrovare nuovi spunti per ampliare quelle che sono le proprieattitudini a livello di proposte. 

Dobbiamo tener contoinoltre che siamo in una fase delicata, nella quale si sta cercandodi riutilizzare quelle che sono le aree da riconvertire, come quelladella Tecdis, dove sviluppare nuove proposte, e soprattutto tenendoin particolare considerazione  la situazione della Bassa Valle,a cui è legata il problema della Verrès per la qualeesistono delleproposte, che noi stiamo analizzando, ponendo semprecome priorità la questione lavoro e il problemaoccupazione. 

Infine, sul tavolo del Pattodi Sviluppo è arrivata anche la legge comunitaria approvatanella seduta del Consiglio regionale di mercoledì 18 maggioscorso, che presenta disposizioni per l'adempimento degliobblighi della Regione derivanti dall'appartenenzadell'Italia alla Comunità europea.




[Ennio Pastoret,Assessore regionale alle AttivitàProduttive]

La legge comunitariaè stata, come tutti gli anni, inserita nella sessione diconsiglio dedicata alla messa a punto e al riordino delle materie inrispondenza delle direttive comunitarie. Ii contenuti significatividi questa legge riguardano in particolare la riforma della leggesullo sportello unico sulle attività produttive, legge cheè stata modificata e integrata, sulla base di quelle che eranoanche le disposizioni contenute nella cosiddetta direttiva servizidell’Unione Europea.