Il caso di Sarah Scazzi sembrava una faccenda chiusa invece ora è tutto strano e incomprensibile, troppo complesso: si sa solo che Michele Misseri ha condotto gli inquirenti al pozzo dove era stata sepolta Sarah, che si era dichiarato un assassino.
Invece ora lui pare, secondo gli inquirenti, solo colpevole di sottrazione di cadavere e favoreggiamento, ma non è l'assassino: gli inquirenti paiono certi della colpevolezze di due donne, madre e figli, accusate di omicidio volontario.
Perché hanno ucciso?
Per gelosia, per difendere ….il fidanzato di Sabrina dalla corte di una 15enne, ma la madre di Sarah parla anche di un'eredità, tra i moventi.
Così pare, ma i dubbi restano tanti.
