16 giu 2011

Ultimissima - Obama - Libia -Gheddafi e debiti degli Stati Uniti



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Obama si è impantanato, esattamente per la guerra in Libia: il Congresso Usa chiede chi pagherà questo conflitto anacronistico e insensato, contraddittorio.
La logica di questo misterioso conflitto sta tutto in uno scontro contro i tiranni e l’appoggio ideologico di Obama a queste rivolte, ma dietro c’è il petrolio, dietro ancora la necessità di dare una spinta all’economia con il consumismo bellico, poi al principio di dare armi in cambio di petrolio.
Gheddafi resiste perché ha molti soldi, accumulati in tutto il mondo e si può permettere milizie mercenarie e non solo, anche volontarie, spendendo parte del suo patrimonio …. personale.
Il nemico dell’Occidente faceva e forse fa ancora buoni affari in tutto il mondo …. libero: la Francia lo odia per le sue influenze negative in zone di fatto sotto il controllo “post coloniale” di Parigi, ma questo non significa che sia peggiore o migliore di molti tiranni di questo mondo.
E’ solo un personaggio da operetta, un dittatore un po’ ridicolo, un po’ esaltato, tanto avvolto da una logica teatrale, esagerata: assomiglia a certi imperatori romani, nella fase decadente dell’impero.
E’ sanguinario, vendicativo, capriccioso, ma è tanto simile a noi: è un figlio dell’Occidente, infatti ne conosce molto bene i difetti e i pregi, sa come muoversi e rischia di vincere una guerra confusa e inspiegabile.
Ora i ribelli sono guidati da uomini che militavano nelle file del regime di Gheddafi, non hanno espresso cosa vogliono, quale genere di Stato avremo dopo la caduta del tiranno.
Non si sa se sono laici o religiosi.