Le polemiche piccole, piccole dei soliti pseudo blog, pagati da noi a nostra insaputa, cercano di gettare una cattiva luce su un movimento nuovo, un po' populista, sicuramente variegato, ma per ora non responsabile degli errori dei politici.
Ora c'è che fa le pulci a tutto su ciò che capita nel blog di Beppe Grillo, pur sapendo che la pubblicità è autonoma e nessuno può decidere se questi entrano oppure no nella pubblicità del blog: ora la polemica è anche sulla pubblicità, ma si può evitare solo quella p......, per adulti, o poco altro.
Questo lo sanno tutti coloro che hanno della pubblicità, che si deve inserire, anche se in genere rende pochissimo, spesso pochi centesimi perché rientra nel modo di pagare, indirettamente, un sito o un blog, specialmente se gratuito.
Ora la polemica cade sulla pubblicità, altre volte sulla scarsa democrazia interna, altre volte su una frase tolta dal contesto.
L'onestà intellettuale dove la mettiamo?
I blogger a pagamento non sanno neppura cosa significa "onestà intellettuale".