Curiosity e Marte, gli
antichi fiumi bagnavano il suolo marziano, ma ora bisogna capire se
questo avveniva perché un’eruzione avesse scaldato il fango misto
ad acqua del sottosuolo, provocando anche fuoriuscita di lava e fiumi
bollenti di acqua che poi tornava nel sottosuolo, oppure era dovuto a
piogge.
La pressione debole
dell’atmosfera di Marte non dovrebbe permettere precipitazioni di
ogni genere, neve, o pioggia che sia.
Forse un tempo le
condizioni erano differenti e la pressione dell’atmosfera era
superiore a quella attuale, perché il clima era più caldo e vapore
acqueo, anidride carbonica, oggi ghiacciata ai poli in forma di
ghiaccio secco, erano presenti in maggiore densità di oggi.
Sapere cosa capitò al
pianeta rosso milioni di anni fa è utile per prevedere e sapere come
comportarsi in futuro, magari cambiando il clima del pianeta, con
l’introduzione di forme vegetali che producano ossigeno.
Questa è tutta
un’altra storia, tutta da progettare prima che da raccontare.