Il
silenzio sul Movimento 5 Stelle e sui fatti di Sicilia lascia
perplessi: la rai ex servizio pubblico, oggi solo a servizio del
governo, si scorda di troppe cose, di troppi particolari.
Si
vede che certi giornalisti devono farsi vedere da qualche neurologo,
(da non confondersi con l’urologo), poveretti: il loro lavoro
stressa parecchio e i direttori …. bacchettano tanto, ma pure i
direttori hanno una cattiva memoria e non si accorgono che le notizie
sono frammentarie, assenti di particolari, che la stampa nazionale
dà, anche senza approfondire troppo.
E’
giunta ora di mandare in pensione un po’ di giornalisti, per
limiti, diciamo solo limiti senza aggiungere altro.