Silvio
Berlusconi fa un passo indietro e non si presenta più come il tutore
della destra italiana: non si ricandiderà e lascerà spazio a una
strana alleanza, riproponendo, Dio ci salvi, un Monti Bis.
La
speranza che questa sana e salutare decisione di Silvio Berlusconi
sia seguita anche da Mario Monti, che ci porterebbe a un quinquennio
di dolore di tasse, di problemi economici a non finire.
Mario
Monti rappresenta la peggior soluzioni dei mali italiani: è stato
lui che ha aumentato le tasse, ma ancora lui non ha la forza e la
volontà di colpire i corrotti, gente che agisce sempre senza pudore.
Monti
è desiderato da tutti, da tutti loro ed è giusto a questo punto
chiarire che sono loro, la casta dei politici con gli interessi
economici che li circondano, che lo vogliono al potere, con Pd, Pdl e
Udc.