3 ott 2012

XXXVIII. "Io qui vagando..." di Leopardi

XXXVIII.
"Io qui vagando..."

      Io qui vagando al limitare intorno,
Invan la pioggia invoco e la tempesta,
Acciò che la ritenga al mio soggiorno.
      Pure il vento muggia nella foresta,
E muggia tra le nubi il tuono errante,
Pria che l’aurora in ciel fosse ridesta.
      O care nubi, o cielo, o terra, o piante,
Parte la donna mia: pietà, se trova
Pietà nel mondo un infelice amante.
      O turbine, or ti sveglia, or fate prova
Di sommergermi, o nembi, insino a tanto
Che il sole ad altre terre il dì rinnova.
      S’apre il ciel, cade il soffio, in ogni canto
Posan l’erbe e le frondi, e m’abbarbaglia
Le luci il crudo Sol pregne di pianto.