Non lo si vede nella televisione pubblica, né in quella privata: visto che la democrazia, con il governo Monti è stata commissariata, poi il voto di scambio e le truffe elettorali, già scoperte in passato, con migliaia di schede in bianco e già scritte a disposizione di qualche strano scrutatore, sono passate inosservate.
E' in pericolo la libertà, quella poca che è rimasta, in Italia.
I giornalisti sono a servizio dei partiti, poi se osano dire qualcosa contro si prendono multe da 100 mila euro, mentre i corrotti urlano la ... oro innocenza, non con prove, a con discorsi patetici: sono vittime dei giudici comunisti, che in Italia non ci sono mai stati.
Abbiamo avuto i giudici fascisti, democristiani, socialisti alla Craxi, mafiosi, ma anche onesti e uccisi talvolta.
Comunisti non se ne segnalano.