Beppe Grillo si scontra con la legge anti movimento, che il Pd addirittura presenta come decreto legge, per escludere un 30% degli elettori dal diritto di essere rappresentati, legge fatta di tutta fretta, con qualche scusante a cui nessuno crede.
Diciamo che il Pd vuole fuori legge il M5S e non riesce a vincerlo alle urne, lo a con le leggi fatte apposta.
La scelta è infelice, anche perché significa che il Pd sta perdendo consensi, si sta sfaldando ed allora utilizza i trucchi legali da peggior regime delle repubbliche delle banane.