Nel
carcere di massima sicurezza di Tihar, in India uno degli accusati
per lo stupro e l’omicidio della studentessa indiana è ricoverato
nell'ospedale di Lok Nayak. Secondo l'avvocato, l'uomo, Vinay Sharma,
20 anni è stato aggredito e anche avvelenato.
La
legge della prigione non perdona gli stupratori in ogni Paese del
mondo e costui è considerato da tutti un infame, una schifezza, per
tanto ogni carcerato lo odia, lo vorrebbe morto.
Non
bisogna stupirci, è la legge dei senza legge.